Zapata-Gomez, il ballottaggio difensivo per Montella può avere un favorito. Tra precedenti e non solo...

Costretto a rinunciare ad Alessio Romagnoli, fermo ancora per qualche settimana dopo l'infortunio subito nel corso del primo tempo della trasferta di Bologna, Vincenzo Montella è chiamato a decidere chi tra Cristian Zapata e Gustavo Gomez scenderà in campo dal 1' nell'importantissima sfida di domenica contro la Fiorentina. In occasione della gara contro i Viola, fondamentale tappa nella corsa alla qualificazione per l'Europa League, l'allenatore rossonero ritroverà infatti dal 1' Gabriel Paletta, dopo la giornata di squalifica scontata: al fianco del suo numero 29, dunque, sarà ballottaggio tra il colombiano ex Udinese ed uno dei pochi arrivi del mercato estivo in casa milanista, in netta crescita dopo un inizio complicato.

I PRECEDENTI - Al contrario di Cristian Zapata, mai in campo al fianco di Gabriel Paletta in questa stagione, Gustavo Gomez ha composto il tandem di centrali difensivi rossoneri insieme all'argentino in tre occasioni in questa stagione: male in Milan-Sassuolo, in grande difficoltà contro il rapido tridente neroverde, ma decisamente positivo in gare sulla carta più complicate come quelle contro Inter e Napoli. Tris di precedenti che, forse, potrebbe rivelarsi motivo in più per portare Montella ad optare per l'ex Lanus al centro della difesa nella gara di domenica, con Zapata relegato in panchina dopo tre apparizioni consecutive contro Sampdoria, Bologna e Lazio. 

GUSTAVO CONVINCENTE - Dopo le grandi difficoltà mostrate ad inizio stagione, apparso piuttosto spaesato nelle gare giocate contro Napoli e Sassuolo, Gomez ha piano piano preso confidenza con la nuova realtà della Serie A, risultando piuttosto preciso ed ordinato nelle prestazioni offerte. A partire dal derby contro l'Inter, in cui ha saputo contenere bene un cliente scomodo come Icardi, l'ex Lanus ha infatti mostrato una crescita evidente, confermata nelle successive apparizioni contro Empoli, Napoli, Bologna e Roma: crescita che, al contrario di uno Zapata capace di incappare ancora in errori spesso decisivi, può confermare ulteriormente Gomez come prima alternativa alle spalle del duo titolare Paletta-Romagnoli. Portandolo domenica, dopo i 135 minuti accumulati tra Bologna e Lazio, a scendere nuovamente in campo da titolare per un esame rossonero particolarmente importante.