Donnarumma risponde alle critiche per il mancato autografo ad un bambino: "L'ho chiamato subito dopo, basta infangare gratuitamente"
Protagonista in campo...e fuori. Non è certamente un momento qualsiasi quello vissuto da Gigio Donnarumma, entrato fortemente nel mirino della critica dopo il mancato rinnovo con il Milan in una situazione che, tuttavia, negli ultimi giorni sembra poter lasciar intravedere spiragli positivi per il prolungamento di contratto del calciatore con il club rossonero. Accusato ironicamente su Twitter di non aver prestato attenzione alle richieste di autografo di un bambino raccattapalle, al termine del match vinto dall'Under21 azzurra contro la Germania, Donnarumma ha risposto così alla provocazione lanciata sulla richiesta di dover parlare con il proprio procuratore per un gesto semplice come una firma: "Il bambino l'ho chiamato in spogliatoio subito dopo, ho fatto autografo e foto..basta infangare le persone gratuitamente".
Quando un bambino ti chiede di firmargli un autografo ma tu gli rispondi di parlare col procuratore. pic.twitter.com/BRztj0ac2r
— A Tutto Milan 1899 (@ATuttoMilan1899) 25 giugno 2017
Il bambino l'ho chiamato in spogliatoio subito dopo, ho fatto autografo e foto..basta infangare le persone gratuitamente
— Gianluigi Donnarumma (@gigiodonna1) 25 giugno 2017
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