Viaggio nei Milan Club - Fermata Monopoli (foto)

Viaggio nei Milan Club - Fermata Monopoli (foto)
© foto di milan club monopoli
lunedì 28 aprile 2014, 11:12Viaggio nei Milan Club
di Gennaro Mirko Auricchio
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Anche questa settimana il viaggio nei Milan Club riprendere il suo percorso alla scoperta di nuove storie da raccontare. Dopo aver salutato i tanti tifosi rossoneri a Latina questa settimana il nostro treno ci porterà direttamente a Monopoli in provincia di Bari. Il lungo litorale adriatico, le chiese antiche e i numerosi monumenti fecero innamorare Gustave Flaubert e costituiscono la scenografia ideale per raccontare la storia quasi trentennale del Milan Club Monopoli. Nel dicembre del 1987 in via Manghisi un gruppo di supporters rossoneri decise di dare vita al primo Milan Club di Monopoli con lo scopo di dare a tutti i tifosi del Milan un luogo in cui incontrarsi e condividere insieme gioie e dolori, l'esperimento inizialmente sembrava destinato al fallimento ma con l'aiuto dell'amore verso la maglia rossonera la storia del Milan Club Monopoli cambia improvvisamente e riesce a risollevarsi nel giro di poco affermandosi come uno dei Milan Club più calorosi e numerosi di tutta Italia. Per saperne di più abbiamo intervistato il presidente del Milan Club Monopoli Vito Maringelli che ci parlerà anche del raduno dei Milan Club che dal 30 maggio al 01 si terrà proprio a Monopoli.

Parlaci del tuo Milan Club Il Milan Club Monopoli ad oggi conta ben 178 soci tra cui anche tantissime donne e costituisce il covo di tutti i rossoneri della zona . Dove e come seguite le partite? Siete mai andati a S.Siro? "Spesso, appena gli impegni lavorativi e/o familiari ce lo concedono io e gli altri soci del Club non perdiamo occasione per stare "accanto ai nostri eroi" ma quando non possiamo essere a Milano seguiamo comunque tutte le partite con gli altri soci presso la sede del nostro Milan Club che ad ogni partita si trasforma in una vera e propria Curva Sud! (per la "felicità" della nostra vicina che deve "sopportare" le nostre esultanze e/o le nostre arrabbiature durante le partite!)"

Come mai a Monopoli ci sono tanti tifosi rossoneri? "Credo che Monopoli vanti molti tifosi rossoneri perchè ha avuto la fortuna di avere un Milan Club attivo fin dal 1987, e molti Monopolitani hanno tramandato alle varie generazioni la passione e l'amore per i nostri colori! La città ha però anche molti altri tifosi rossoneri che purtroppo non hanno la passione per il Club ma che amano guardare le partite dal divano di casa, senza però capire che il Club non è solo un luogo dove vedere le partite in compagnia ma anche un posto dove incontrarsi e creare eventi di beneficenza che vanno al di là del Milan. Proprio per creare un ambiente aperto a tutti e non solo ad un pubblico prettamente maschile abbiamo deciso di creare due sezioni del nostro Milan Club: una sezione "Junior" interamente dedicata ai più giovani e una sezione "Lady" dedicata esclusivamente alle donne. Mi piace vedere i genitori dei ragazzi che vivono da vicino la realtà del Club o le famiglie che restano soddisfatte di tutto ciò che facciamo per i loro figli e garantigli la loro sicurezza e creare un luogo in cui sia possibile crescere tranquillamente anche fuori dalle mura domestiche visto l'elevato tasso di delinquenza in cui viviamo".

Da meridionale ti sei mai sentito discriminato da altri tifosi rossoneri? "Assolutamente no, perchè la rete dei Milan Club è come una famiglia fatta di tanti fratelli rossoneri e credo che tra fratelli non debba esserci nessun tipo di discriminazione".

Avete mai avuto modo di incontrare i giocatori personalmente? "Si è capito spesso infatti abbiamo la nostra sede piena di foto nostre con i nostri campioni dall'87 ad oggi per far notare ai piccoli del Club che i sogni a volte diventano realtà".

A quale calciatore, nel corso del tempo, ti sei affezionato di più? C'è anche un calciatore pugliese che ha giocato nel Milan che ricordi con più piacere rispetto agli altri? "Ce ne sono diversi perchè essendo nato nel 1985 sono cresciuto vedendo giocare Maldini, Baresi, Albertini, Inzaghi, Shevchenko, Boban, Kaka', Gullit, Cafù e tanti altri campioni che hanno contribuito a fare grande la nostra storia ma se proprio dovessi sceglierne uno, scelgo Kakà. Un campione dentro e fuori al campo, infatti non dimenticherò mai le lacrime versate quando fu ceduto al Real Madrid. Come calciatore pugliese dico sicuramente Angelo Carbone soprannominato "Il Fiammingo" che vede nel suo palmares rossonero uno Scudetto (1993-94) e una Coppa dei Campioni(1994)".

Parlaci dell evento del 30/31/01 che avete organizzato a Monopoli per radunare tutti i Milan Club. "L'evento organizzato per le date del 30,31 Maggio e l'1 Giugno è un raduno nazionale dei Milan Club che servirà a conoscersi di persona, programmare eventi futuri per l' AIMC, avere la possibilità di conoscere tanti ospiti d'onore e raccogliere fondi da destinare in beneficenza all'AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica)".

Cosa ne pensi del momento attuale del Milan? "Penso che il Milan è in uno stato confusionale, ci manca la guida del Presidente Silvio Berlusconi che purtroppo, a causa dei suoi problemi giudiziari ha trascurato la società. A mio modesto parere alcune cose andrebbero riviste come l'organigramma diringeziale e la scelta dei giocatori da metter in rosa".

Seedorf merita la conferma? "Si, il Mister va confermato perchè è un tecnico pieno di personalità ed ha portato all'interno dello spogliatoio entusiasmo ed esperienza. Non dimentichiamoci che quando giocava lo chiamavano tutti il "Professore" proprio perchè aveva lo spirito del tecnico già tempo fa e poi grazie alla guida saggia di Mauro Tassotti riusciremo a tornare ai livelli che merita il Milan".

© foto di milan club monopoli
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