Il Milan prova a fare l'impresa

Il Milan prova a fare l'impresaMilanNews.it
© foto di Lingria/PhotoViews
martedì 11 marzo 2014, 01:38Vista dalla Curva
di Davide Bin
I rossoneri affrontano al Calderon l'Atletico Madrid; si parte dalla sconfitta dell'andata e sarà difficilissimo passare il turno, ma il Milan vuole provarci con tutte le sue forze.

Dal 19 febbraio, giorno della partita di andata degli ottavi di finale di Champions League, il pensiero è andato subito a questa sfida di ritorno che sta per andare in scena. Il Milan è stato sconfitto a San Siro dall'Atletico Madrid di Simeone, ma il risultato è bugiardo, perchè i rossoneri hanno dominato per larghi tratti e sono stati sfortunati soprattutto nel primo tempo, quando hanno colpito due pali. La prestazione dell'andata dà fiducia in vista del ritorno, anche se non sarà per niente facile rimontare un risultato molto scomodo, in un clima "bollente" e contro una squadra che è ai vertici della Liga spagnola. Il confronto fra le classifiche delle due squadre nei rispettivi campionati è impietoso per il Milan, che ha la metà dei punti della capolista Juventus, mentre l'Atletico è pienamente in corsa per vincere la Liga. Tutto ciò lascerebbe intendere che non c'è scampo per la squadra di Seedorf, ma il Milan ha l'Europa nel suo DNA e vorrà lottare fino alla fine per non lasciare la competizione che tanto ama, anche perchè l'anno prossimo la musichetta che ispira la squadra rossonera la sentiremo solo da casa alla televisione. L'ambiente rossonero si aggrappa al ricordo dell'anno di grazia 2007, quando il Milan fu capace di espugnare l'Allianz Arena di Monaco dopo aver pareggiato 2-2 all'andata, ma quella era un'altra squadra con altri valori ed era in ritardo in campionato anche per colpa della penalizzazione di Calciopoli.

La Champions League è rimasta l'ultimo obiettivo in una stagione disastrosa, soprattutto in campionato, ma è davvero un'utopia pensare che il Milan possa arrivare in fondo, qualunque sia il suo destino in questo primo turno a eliminazione diretta. Seedorf ci crede, perchè queste erano le sue partite anche quando era giocatore, quelle in cui si esaltava e dava il meglio di sè, mentre partite meno prestigiose e con meno fascino, come quella di sabato a Udine, non stuzzicavano i suoi appetiti e il sospetto, vista la prestazione al Friuli, è che abbia dato alla squadra la sua mentalità. In effetti il Milan del Professore ha fatto ottime figure contro Atletico Madrid e Juventus, ma poi è stato molto meno positivo in altre partite apparentemente più facili. Ora c'è la sfida che non si può fallire, la partita in cui bisogna sfoderare tutto l'orgoglio di una squadra che ha un blasone e un palmares immenso rispetto ai rivali, anche se in questo momento è l'Atletico ad avere tutti i favori del pronostico. Il Milan vuole provare a fare l'impresa; sarà durissima, ma mettendoci cuore, determinazione e coraggio anche l'impossibile può diventare possibile, a patto di crederci davvero. Bisognerà usare intelligenza e saggezza, perchè nelle ultime partite la costante è stata quella di un brusco calo fisico nella ripresa e, quindi, partire sparati potrebbe portare a esaurire le energie troppo presto, con tutte le conseguenze del caso, come avvenuto all'andata. Tutti dovranno dare il meglio di loro stessi, qualunque sia la formazione scelta da Seedorf; ci vorranno i classici undici leoni desiderosi di fare un'impresa difficile ma non impossibile; noi ci crediamo e vogliamo questa vittoria, per continuare a credere nell'impossibile.