Voto 6,5 al mercato del Milan, ma si pensa già a chi potrebbe arrivare a gennaio...

E con il colpo last-minute è terminato il mercato del Milan. Forse in molti sono rimasti delusi ma la dirigenza rossonera ha colmato tutti i gap che aveva la squadra di Allegri. L’emergenza era a centrocampo e Galliani ha pensato di acquisire Aquilani e Nocerino. Il secondo un’idea dell’ultimo minuto, venuta all’a.d milanista quasi per caso. L’occasione era ottima, poco più di un milione di euro per il centrocampista del Palermo, più la metà del cartellino del giovane Thiago Ferreira. L’allenatore si dice soddisfatto della rosa che Galliani e il presidente Berlusconi gli hanno regalato, adesso le risposte bisognerà darle sul campo. E a tutti quelli che si aspettavano i vari Fabregas, Hamsik, Montolivo, Kakà è rimasto un po’ l’amaro in bocca. Probabilmente l’idea iniziale dei rossoneri era quella di prendere il centrocampista del Napoli, ma poi vari problemi e l’ostilità di De Laurentiis hanno fatto si che ‘Marechiaro’ rimanesse nella città partenopea. E poi a dirla tutta, l’unico che è stato veramente vicino ai rossoneri è stato Kakà.

Da tempo c’era un accordo tra il Real Madrid e il Milan, e con il consenso di Florentino Perez, l’ex bimbo d’oro avrebbe potuto vestire di nuovo la maglia del ‘Diavolo’. Ma nel mercato si sa, tutto può accadere: Mourinho si è improvvisamente accorto di avere Ricky in squadra e di non potersene dividere, e il presidente dei blancos ha pensato di fare marcia indietro e tenersi il suo numero 8. Kakà, pur di tornare a Milano, si sarebbe anche ridotto l’ingaggio (del 20% circa), consapevole anche del fatto che a Madrid avrebbe fatto la riserva di Ozil. Ma non c’è stato nulla da fare, Perez pochi giorni fa ha avuto la brillante idea di chiedere al Milan di riscattare il giocatore alla fine della stagione, per una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni di euro. Una cifra troppo alta per un giocatore che ha 29 anni e che soprattutto avrebbe dovuto riprendere la sua forma migliore; così a malincuore Galliani e Berlusconi hanno dovuto abbandonare la pista che portava al ritorno del brasiliano. Adesso si pensa al campionato e alla Champions League. Si pensa al Barcellona di Guardiola, a superare questo ostacolo che sembra insormontabile. Ma in realtà si pensa già al mercato invernale e a un possibile arrivo di Ganso e magari, perché no, di Mario Balotelli, sempre più infelice in quel di Manchester.