I dubbi di Allegri... come gestire il gruppo?

Ci siamo. Finalmente si comincia. A tre giorni dalla prima di campionato, o meglio la seconda, il Milan si prepara ad affrontare la Lazio. Sono molti i quesiti che accompagnano la squadra di Massimiliano Allegri. È davvero ancora la squadra più forte o le concorrenti si sono rafforzate abbastanza da poter competere alla pari con i rossoneri? Di sicuro il mercato del Milan è stato oculato e definito nei reparti dove più serviva. Un ricambio generazionale, per intenderci. Nocerino dovrebbe essere l'alter ego di Gattuso e Aquilani quello di Ambrosini. Manca, però, il beato sostituto di Pirlo. Ma, a quanto pare, secondo la filosofia di gioco di mister Allegri e, forse anche, secondo le nuove leggi del calcio, la qualità va bene se però viene abbinata a quantità e corsa. Il Milan deve togliersi l'abitudine di passare dai piedi di Pirlo, il monito è cercare di velocizzare il gioco, verticalizzando immediatamente senza dover effettuare troppi passaggi. Solo così si può tornare competitivi in Europa. Perché in fondo il Barcellona ha giocatori di indubbio talento tecnico, ma è tutta gente in grado di andare a recuperare palla spendendo magari anche qualche fallo.

E allora chi si vedrà in campo venerdì sera contro la Lazio? Van Bommel dovrebbe partire davanti alla difesa. Questa sembra l'unica certezza. Aquilani sarà titolare? Magari sulla destra con Gattuso a sinistra. Anche perché Il centrocampista calabrese in Champions League, per 4 turni, non potrà essere utilizzato, quindi è bene che spenda tutte le sue energie in campionato. Dubbi a metà campo, ma dubbi anche in attacco. Cassano trascina la nazionale e siederà in panchina a San Siro venerdì? Da Ibra non si può prescindere, questo è ovvio. Probabilmente nemmeno da Boateng. E allora rimane una maglia... Pato, Robinho o Cassano? Sono dubbi amletici, difficili da sciogliere se non a poche ore dal match. Ma se l'anno scorso uno dei meriti di Allegri è stato quello di saper gestire al meglio il gruppo, ora al tecnico toscano toccherà un'impresa ancora più grande. Sarà in grado di ripetersi?