La difesa preoccupa, Allegri già studia i rimedi

La difesa preoccupa, Allegri già studia i rimediMilanNews.it
sabato 10 settembre 2011, 12:00Primo Piano
di Antonio Vitiello
fonte articolo di Matteo Ronchetti per Sportitalia

Un punto, qualche perplessità, buone risposte, e tanti alibi. L'esordio in campionato del Milan campione d'Italia non fila via liscio come molti tifosi rossoneri avrebbero sperato. Il Diavolo parte infatti ancora malissimo (era accaduto anche a Pechino), va sotto 2-0, reagisce, pareggia e rischia di ribaltare il risultato, dominando il secondo tempo e guadagnandosi la promozione a parole di Galliani. Certo però poi il pensiero va alla gara di martedì con il Barcellona e sicuramente servirà un'altra prestazione per tenere testa al Messi e compagni. Luci ed ombre abbiamo detto, partiamo dalle note positive. Tra queste c'è Antonio Cassano, il migliore in campo dopo tanto, fastidioso chiacchiericcio. Un gol, un assist, un palo e il sigillo del 3-2 sfiorato è il suo personale tabellino. In Catalogna tornerà disponibile Robinho, Pato potrà avere qualche chances in più, ma il barese ha comunque lanciato la sua candidatura, dimostrando anche un'ottima intesa con Ibra e Aquilani, convincente in fase offensiva, ancora comprensibilmente spaesato in fase di ripiegamento sulla corsia di sinistra dove si aprono voragini preoccupanti. E qui cominciano le perplessità.

Perchè archiviato il carattere della squadra e il buon impatto dei due esordienti Aquilani-Nocerino, il 2-2 di San Siro lascia in eredità qualche buco di troppo della retroguardia, sempre battuta in precampionato e in difficoltà di fronte alla potenza di Klose e Cissè, con Nesta non ancora in perfetta forma e il centrocampo che non sempre ha lavorato a dovere, nonostante sia cresciuto con il forzato innesto di Van Bommel, dopo il ko di Gattuso. A proposito, Rino dopo la botta alla testa sta bene, ma ovviamente non ci sarà in Champions perchè squalificato. Insomma, urge ritrovare solidità difensiva e pure la forma migliore, perchè la volontà c'è stata fino alla fine, l'intensità meno. Siamo appena all'inizio di settembre (ed ecco gli alibi..), la prima di campionato è saltata e molti nazionali sono arrivati a Milanello solo mercoledì. E' comprensibile quindi avere addosso ancora un po' di ruggine. I test con Barcellona prima e Napoli poi, però, non lasciano molto spazio e tempo all'undici di Allegri per crescere alla distanza. Più luci o ombre, dunque? Ad ognuno il suo conto. Allegri vede il bicchiere mezzo pieno...