Lancio della moneta...

E chi se lo aspettava? Antonio Cassano, dato universalmente per partente per tutta l'estate, è ora diventato un pilastro di questo Milan. Contro la Lazio, infatti, Fantantonio ha estrapolato dal cilindro una delle migliori prestazioni in rossonero, a prescindere dalla rete e dall'assist fornito a Zlatan Ibrahimovic. Corsa, invenzioni, determinazione: qualità che sembravano perse per strada e che, dopo la buona prova contro la Spagna in Nazionale, l'attaccante barese ha piacevolmente riscoperto. Il Diavolo ora sorride, avendo recuperato un giocatore che, numeri alla mano, può offrire un contributo fondamentale per il destino dell'undici rossonero.

La decisione difficile è tuttavia alle porte: Allegri terrà Pato nuovamente in panchina al Camp Nou, preferendogli ancora questo Cassano in forma smagliante? Il programma iniziale era chiaro: l'ex blucerchiato titolare in Campionato e il Papero in Champions League, accontentando tutti e praticando un saggio turnover. Il campo però ha parlato e, al momento, Cassano sembra molto più in palla del ventiduenne brasiliano: non è da escludere, dunque, che il tecnico toscano possa riproporre il fantasista pugliese dal primo minuto, in una delle sfide più ardue e complicate della stagione. Anche privarsi di Pato non è certamente una scelta agevole: tra gli attaccanti l'ex Internacional è colui che vede la porta con più continuità, in relazione al minutaggio, e la sua dote potrebbe essere determinante in Catalogna. Allegri non deciderà lanciando una monetina, ma i dubbi lo assaliranno senz'altro, almeno fino al momento in cui consegnerà la formazione anti-Barcellona.