Debutto da campioni: 2-2 + L...ucarelli

Debutto da campioni: 2-2 + L...ucarelliMilanNews.it
© foto di Marco Iorio/Image Sport
sabato 10 settembre 2011, 21:00Twitch
di Giuseppe Bosso
una curiosa coincidenza

Prendi un Milan campione d'Italia in carica all'esordio; aggiungi un avversario che inizia per 'L' e il risultato sarà 2-2. Non siamo impazziti, tranquilli, ma è una curiosa coincidenza che accomuna le ultime tre stagioni in cui i rossoneri si presentano ai nastri di partenza con il tricolore cucito sulle maglie.

Si comincia a Lecce, il 29 agosto 1999. Tre mesi dopo il trionfo di Perugia, dopo un estenuante testa a testa con la Lazio, gli uomini di Zaccheroni esordiscono al 'Via del Mare', contro i neopromossi giallorossi. Molte novità nella squadra rossonera, a cominciare dal nuovo principe del gol, Andry Shevchenko, arrivato dalla Dinamo Kiev, che marchia con una rete il suo debutto italiano. Segna anche, a sancire un simbolico passaggio di consegne nelle redini dell'attacco milanista, il Re Leone George Weah, che pochi mesi dopo lascerà l'Italia per il Chelsea; ma le reti dei due bomber non bastano per vincere, essendo vanificate da quelle pugliesi di Cristiano Lucarelli e Savino.

La storia si ripete 5 anni dopo, la sera dell'11 settembre 2004, primo posticipo del campionato. Il Milan di Carlo Ancelotti dopo lo scudetto conquistato a discapito della Roma di Capello, affronta un'altra volta una neopromossa, il Livorno. Dopo due minuti segna Seedorf, ma i toscani pareggiano dopo pochi minuti a causa di una maldestra uscita di Dida che atterra un attaccante avversario. Espulsione per il portiere brasiliano, sostituito da Abbiati, e rigore realizzato. Da chi? Manco a dirlo, ancora da quel Cristiano Lucarelli di qualche anno prima... E' ancora Seedorf a riportare avanti i rossoneri, e ancora una volta l'inossidabile attaccante toscano, oggi al Napoli, a pareggiare e, nel finale, a rischiare di regalare agli amaranto una clamorosa vittoria.

 

2-2 anche ieri con la Lazio. Ma stavolta, Lucarelli non c'era...