Non c'è più il rosso. Il Pirlo show è bianconero

L'artista del calcio. Il pennello non gli serve, disegna parabole che illuminano compagni e tifosi. 17 minuti per regalare il primo assist della sua stagione bianconera. Lichtsteiner si inserisce, non chiede niente ma riceve. Palla con il contagiri offerta da Andrea da Brescia che lascia di pietra tutta la retroguardia gialloblù e offre a Lich la possibilità di realizzare il primo gol ufficiale dello Juventus Stadium. Per il numero 21 invece la gioia del primo assist davanti a 41 mila bianconeri. Squarci che strappano. Luce che accende. Pirlo. Veroniche, palla al piede, passaggi semplici alternati a giocate da applausi. Il repertorio è tutto suo.

82 mila mani che applaudono e 41 mila bocche che cantano il suo nome. 7 minuti dalla fine, il risultato è sul 3 a 0. Palla nei piedi di Andrea Pirlo. I compagni lo sanno. "Io corro, parto e la sfera giungerà tra i miei piedi". Il pensiero di Marchisio sarà stato più o meno questo. Il numero 8 bianconero si infila tra le maglie del Parma e si ritrova ad esultare. Un gol che sarà sicuramente tra i più belli di tutta la stagione. Imitando Del Piero nel suo più famoso gol contro la Fiorentina, il mediano infila con un pallonetto volante l'ex Mirante. Il 4 a 1 finale è frutto del rigore trasformato da un altro ex: Giovinco. L'ex che mancherà a San Siro sarà un altro, ha il numero 21 e si chiama Andrea Pirlo.