Non solo Cavani: anche Tagliavento affossa il Milan

Prestazione a tratti imbarazzante, quella di Paolo Tagliavento, fischietto di Napoli-Milan. Errori su errori, alcuni dei quali gravissimi, tutti rigorosamente a svantaggio del Milan. Già nel primo tempo, il direttore di gara ignora un fallaccio di Inler su Cassano: non solo non ammonisce il centrocampista svizzero, ma non fischia neanche la punizione. Subito dopo, però, scatta il cartellino giallo per Nocerino: il metro di giudizio, dunque, è decisamente differente. Doppia topica attorno alla mezzora del primo tempo: il buon Tagliavento prima ferma Cassano, solo in area, per un fallo inesistente (anzi, letteralmente inventato), poi, un minuto dopo, ignora la regola del vantaggio, fischiando una punizione su Aquilani: nel frattempo, però, Pato era scattato in area azzurra, a tu per tu con De Sanctis.

Decisamente irregolare l’azione che porta al secondo gonau l di Cavani: nettissima, infatti, l’irregolarità di Inler, che affonda Pato al limite dell’area partenopea. La sagra dell’errore prosegue nella ripresa: clamoroso il rigore negato al Milan sul risultato di 3-1. Evidentissimo il tocco di mano di Cannavaro, che stoppa un cross (non ravvicinato) di Nocerino. Insomma, una direzione di gara più che discutibile, che penalizza eccessivamente la formazione di Allegri. Nessun alibi, ok, tra assenze e - appunto! - scivoloni arbitrali: ma quando è troppo…