...Occhi puntati su Andrea Pirlo ma la Juve è qualcosa in più

...Occhi puntati su Andrea Pirlo ma la Juve è qualcosa in piùMilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
domenica 2 ottobre 2011, 20:00Focus On...
di Emiliano Cuppone

Gli occhi di tutti sembrano essere puntati su Andrea Pirlo, passato in estate alla Juventus dopo 10 anni di Milan.
Osservato speciale il metronomo bianconero, che si presenta malconcio alla grande sfida con il passato, sofferente per una contusione, che non gli ha comunque impedito di essere presente allo Juventus Stadium, per la prima grande partita nel nuovo stadio di proprietà.
La Vecchia Signora sembra essersi rifatta il trucco grazie all’arrivo del numero 21, ma la squadra di Conte non è solo il bresciano. Sono tante le minacce che l’allenatore leccese potrà portare alla porta di Abbiati, da Vucinic, sempre micidiale quando si trova faccia a faccia con il diavolo, all’immortale Alessandro Del Piero, ancora una volta in campo per guidare la sua squadra.
Tutti troppo concentrati sull’ex rossonero, sicuramente perno della struttura juventina, uomo da mettere sotto pressione, ma non l’unica freccia nell’arco bianconero. Da tenere sott’occhio gli esterni, vera fissazione di Conte, da quelli alti, che dovrebbero essere il rivitalizzato Pepe e Krasic, prima messo all’angolo dal neo-allenatore, che adesso sembra essere diventato imprescindibile, a quelli bassi, con la certezza Lichsteiner ed il ballottaggio a sinistra fra De Ceglie, Grosso e Chiellini.

Ci potrebbe essere la sorpresa Vidal, tuttofare imprevedibile, che potrebbe prendere il posto di una punta, e ci sarà sicuramente Claudio Marchisio, vero uomo in più della formazione torinese.
Da tenere d’occhio tutti gli undici di Conte, per una squadra che fino a questo momento non ha mostrato punti deboli, una squadra compatta, decisa e vogliosa di fare bene alla prima uscita di un certo peso. Grinta e velocità, movimenti studiati a tavolino e tanta, tanta voglia di tornare ai vertici del calcio italiano, di lottare fino all’ultimo per quello scudetto che manca da troppo tempo.
La squadra degli Agnelli vuole rinverdire fasti ormai passati, vuole provare a cancellare dalla mente dei propri tifosi quel ciclone ribattezzato calciopoli, vuole tornare a dettare legge nel belpaese pallonaro, ma il Milan proverà a mettersi di traverso. A dividere le due formazioni ci sono solo 3 punti, Allegri vuole colmare sin da subito il gap, vuole tornare in alto, vuole riprendersi quel campionato che per un anno è stato tutto suo, cercando di bloccare sul nascere l’iniziativa bianconera, limitando Pirlo e non solo.
Attenti ad Andrea da Brescia, ma non basta, occhio alla Vecchia Signora, alla voglia di squadra e dirigenza, alla grinta di allenatore e senatori, attenti alla Juventus e proviamo a riprenderci la testa del nostro campionato.