Con un trio così... Boa, preparati ad arretrare

Torna Robinho ed è tutto più sorridente, tutto più bello. Il Milan gioca bene e convince, il trio offensivo schierato da Allegri si intende a meraviglia, mettendo costantemente a ferro e fuoco il Palermo di Devis Mangia. Il brasiliano, in posizione decentrata in sostituzione dello squalificato Boateng, duetta con arguzia e fantasia sia con Ibra che con Cassano, abili a non offrire punti di riferimento alla difesa avversaria. Proprio lo svedese, dopo tutte le polemiche delle ultime settimane, si inventa uomo-assist, prodigandosi in fase di impostazione e creazione del gioco.

Non è un caso che le prime due reti, seppur marcate da Nocerino e Robinho, portino entrambe la firma dell'ex blaugrana, totalmente inarrestabile sul prato di San Siro. Due passaggi illuminanti che, di fatto, hanno incanalato la gara su binari preferenziali ai rossoneri, sgretolando le speranze rosanero di uscire indenni da Milano. Anche Cassano, dopo la sontuosa doppietta in azzurro, si presenta con la convinzione del "primo della classe": qualche gol sbagliato, è vero, ma tante cose buone, tra cui il gol siglato sull'ottimo assist di Ignazio Abate. Vista la sintonia mostrata dai tre, e le tante assenze a centrocampo, non sarebbe un'eresia ipotizzare un futuro arretramento di Kevin-Prince Boateng, in modo da proseguire quanto mostrato con il Palermo: due mezz'ali veloci e costanti negli inserimenti e in copertura, in modo da fare del pressing alto e dell'aggressività armi in più di questa squadra.