Vittoria scacciacrisi, ma ci sono un paio di scontenti...

Nocerino, Robinho e Cassano hanno scacciato i fantasmi che erano comparsi dopo la deludente trasferta di Torino. Con il recupero di un giocatore fondamentale come il brasiliano, Allegri ha ritrovato un potenziale offensivo da scudetto.

    I tre punti conseguiti con il Palermo sono arrivati dopo una gara perfetta dei rossoneri, bravi a chiudere ogni varco in difesa, solidi e aggressivi a centrocampo e micidiali sotto rete dove la “coppia degli scontenti” Ibra-Cassano, supportata dal ritrovato Robinho, ha mandato in tilt i piani di mister Mangia.

   Ora arriva l’impegno abbordabile con il Bate Borisov in Champions, dove non ci saranno né Inzaghi, né il giovane El Sharaawi, entrambi esclusi dalla lista europea, ma anche dalle ultime partite di campionato. Facciamo  fatica a capire certe scelte di Allegri che continua a snobbare i due attaccanti: Super Pippo avrebbe meritato ben altro trattamento, anche per una questione di rispetto per quello che ha fatto nella recente storia del Milan. Oltre al mancato inserimento nella lista Champions, Inzaghi ha collezionato una panchina e una tribuna tra Juve e Palermo. Il goiellino italo-egiziano, grande promessa che il Milan ha pagato fior di milioni la scorsa estate, è entrato con il Palermo negli ultimi dieci minuti sul 3-0. Decisamente troppo poco per uno che a 18 anni può già fare la differenza. Allegri dunque, dopo aver recuperato fiducia e, soprattutto, gli infortunati, dovrà far sentire partecipi nel progetto anche i due attaccanti. A meno che, a gennaio, oltre a portare a casa il già annunciato mediano, non si voglia cambiare qualche pedina nel reparto avanzato...

 Stefano Peduzzi vi aspetta questa sera in tv dalle 23 su Odeon (canale 177) e Telereporter (canale 13) per le ultime in casa rossonera e molto altro ancora…