Finalmente il colpo

Nonostante sia approdato in rossonero per una cifra quasi "ridicola", se rapportata ai numeri che circolano quotidianamene nel mondo del calcio, Antonio Nocerino nazionale azzurro, titolare inamovibile del Palermo e giovane dalle buone doti, ha reso perplesso più di un nome tra gli addetti ai lavori. Ingaggiato last-minute nella sessione estiva, il mediano campano è forse stato caricato di eccessive pressioni e aspettative, non tanto dall'ambiente Milan, quanto da quello della critica che vede in lui il "nuovo" Gattuso. La necessità ha costretto Massimiliano Allegri ad accelerare i tempi di inserimento e di conseguenza il giocatore, a rompere gli indugi e calarsi nella parte. Tanta voglia di fare e, tantissimo impegno evidenziati dal campo, ma nessuna prestazione da primo della classe. Nocerino è giocatore atto ad interdire più che offendere e impostare, ma molti visto il mancato arrivo di un mister X top-mondo, hanno ripartito in egual misura su di lui e Alberto Aquilani il peso di una mediana da rinforzare e ringiovanire.

Presente e partecipe nella fase difensiva, Nocerino ha scelto proprio la sua ex squadra per scrollarsi di dosso le polveri lanciategli contro dalla stampa. Non un tackle particolarmente cattivo, nè un prodigioso intervento sulla linea, bensì un gol, il primo in rossonero e il primo di un match che doveva segnare inevitabilmente la svolta. L'1-0 rifilato ai rosanero sa proprio di beffa, prima la "sconfitta" rimediata sul mercato con la perdita di un valore importantissimo come il neo-milanista, poi quella in campionato firmata dallo stesso. A Milano qualcuno aspettava il colpo, lui non si è fatto pregare dopo aver sprecato  qualche occasione per affinare la mira. Il nuovo Gattuso è pronto, la corsa c'è e la mira sembra sensibilmente migliore.