Se la difesa tiene, l'attacco va

E' forse la prima regola per vincere il campionato italiano o comunque primeggiare in quasi tutte le competizioni: allestire una buona difesa e curare la fase di non possesso palla, garantisce ottime chances di vittoria o comunque premia in termini numerici e di punti. L'avvio stentato del Milan è sì, figlio degli esuberi registrati dall'infermeria, ma è viziato anche da una fase difensiva non sempre perfetta e vittima di episodi o semplicemente errori. A risentirne in primis è il risultato, subito dopo è l'attacco. Quando la linea arretrata non riesce a lavorare con efficacia, è per "demerito" di tutta la squadra o meglio della manovra generale, appena ritrovato l'equilibrio nel pacchetto arretrato vengono risultati e punti. A Barcellona la difesa è stata quasi impeccabile seppur messa alla prova per almeno 70 minuti, risultato? Il Milan pareggia e realizza due reti.

In campionato quest'anno alcune sbandate hanno penalizzato il gruppo dal punto di vista del risultato e numeri alla mano. Contro il Palermo Nesta e co. hanno confermato i progressi fatti registrare in quest'ultimo periodo e i rossoneri, grazie anche ad un Robinho ritrovato e all'ispiratissimo duo Cassano-Ibrahimovic, hanno realizzato ben tre reti subendone zero. Allegri sta lavorando con oculatezza cercando di migliorare ogni particolare, i risultati lo stanno premiando. Vantare una forte difesa offre ampie garanzie di successo, le partite possono essere vinte ache con un risicato 1-0.