E' un Milan scaccia critiche. Le percentuali sul trasferimento di Montolivo. Dubbi su Casemiro e Oscar, i due talenti che segue Braida

E' un Milan scaccia critiche. Le percentuali sul trasferimento di Montolivo. Dubbi su Casemiro e Oscar, i due talenti che segue Braida
Antonio Vitiello
© foto di Milan news
giovedì 20 ottobre 2011, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
Vive e lavora a Milano, giornalista e Direttore di MilanNews.it, redattore di Tuttomercatoweb.com. Lavora presso l'emittente televisiva nazionale "Sportitalia". Opinionista su Milan Channel e Odeon TV. Collabora con Radio Radio e INFRONT.

Le critiche sono solo un lontano ricordo. Eppure Boateng non le aveva mai accettante visto la reazione stizzita al gol, non riuscendo a trovare un valido motivo ha pensato bene di riprovare a portare il sereno chiudendo il match con la fucilata del 2-0. Una prodezza per zittire chi contestava, un bolide per ricordare che il Principe di Milano non si è montato la testa. E poi c’è lui, l’attaccante più potente e decisivo degli ultimi anni, il robot in grado di caricarsi sempre la squadra sulle spalle e condurla alla vittoria. Il Milan liquida la pratica Bate Borisov con le due stelle più brillanti, vincendo e facendo divertire i 66 mila tifosi di San Siro, vogliosi di riabbracciare una squadra tornata a dominare dopo aver recuperato i titolari. Le critiche infatti lasciano il tempo che trovano ora che Allegri può contare sul gruppo che l’anno scorso gli ha fatto vincere scudetto e Supercoppa italiana al suo primo anno in rossonero. 

Nella serata delle conferme europee (Milan a 7 punti così come il Barça), non si può far finta di non sentire le parole della dirigenza. Galliani si è lasciato scappare un indizio non trascurabile. Il Milan nei primi giorni del 2012 tornerà sul mercato per acquistare un centrocampista. Riccardo Montolivo è al primo posto della lista, al 70% l’affare dovrebbe concretizzarsi già a gennaio. La Fiorentina infatti non vorrebbe perdere a zero il giocatore e potrebbe accettare un’offerta, seppur minima, dei rossoneri nella sessione invernale. Il matrimonio col Milan poteva tenersi anche in estate, ma da un lato il club di via Turati si è sentito richiedere ben 10-12 milioni di euro, dall'altro la Fiorentina si è sentita rispondere la metà di alcuni giocatori più un conguaglio economico. Il 30% dei dubbi sulla trattativa derivano dalla pressione di altre società. Infatti sia il Psg che Arsenal vorrebbero fare un ultimo tentativo. Anche l’Inter non ha ancora alzato bandiera bianca. C’è da dire che tra il Milan e il giocatore c’è già un accordo di massima, resta da convincere la Fiorentina.

Se in Italia Galliani sta marcando stretto Montolivo, in Brasile è Ariedo Braida a visionare i giocatori più interessanti. In questi giorni si parla di Casemiro e Oscar, possibili acquisti nel mercato invernale visto che il Milan ha ancora la possibilità di tesserare un extracomunitario.
Casemiro, 19 anni, è uno dei talenti più forti del San Polo, in Brasile il giocatore viene paragonato al nuovo Kakà, anche se gioca più arretrato rispetto all’ex rossonero. Nel famoso modulo 4-2-2-2 utilizzato spesso in Brasile, Casemiro viene collocato nei primi due avanti la difesa. E’ dotato di un buon tiro e una buona corsa, discreto in fase di interdizione. Ha disputato anche il Mondiale Under 20, quest’anno ha segnato 4 gol in 18 partite, l’anno scorso 2 in 18 gare. Il suo prezzo in terra verdeoro è di 30 milioni di euro, il Milan punta ad abbassare la cifra sui 15 milioni. Tuttavia potrebbe essere una valutazione eccessiva per un giocatore che al Milan sarebbe di difficile collocazione. Dove giocherà Casemiro? Da incontrista non ci si può aspettare molto visto che in Brasile è una fase di gioco spesso sottovalutata. In attacco non è decisivo, un giocatore che non segna tantissimo. Potrebbe giocare da mezz’ala ma al Milan ce ne sono già tante come Boateng, Aquilani e forse lo stesso Riccardo Montolivo a gennaio.

L’altro giocatore che segue il ds rossonero è Oscar. Rispetto a Casemiro gioca in una posizione più avanzata, da trequartista. Il 20enne segna molto, 8 reti in 18 partite, ed ha fatto parte della Nazionale Under 20, dove ha firmato una preziosa tripletta in finale contro il Portogallo. Un giocatore più decisivo sottorete, cresciuto nelle giovanili del San Paolo ma poi trasferitosi l’anno scorso all’Internacional di Porto Alegre (ex squadra di Alexandre Pato). Lui, più di Casemiro, potrebbe avere una sistemazione precisa, anche se in quel di Milanello c’è la fila per ricoprire quel ruolo.