Ecco Paulinho, il volante col vizio del gol

Ecco Paulinho, il volante col vizio del gol
© foto di Milan news
venerdì 21 ottobre 2011, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Ariedo Braida ha terminato il suo consueto "tour" brasiliano, visionando numerosi talenti e cercando nomi idonei sia a livello economico che qualitativo. Il giocatore che più stuzzica l'appetito rossonero, come già ampiamente trattato, è Casemiro del San Paolo: il diciannovenne è già un punto fermo dei paulisti e, a dispetto dell'età, è qualitativamente pronto per il grande salto in Europa. Il vero problema è il nuovo ostracismo dei club sudamericani, ormai divenuti ricchi e non più costretti a vendere i propri gioielli al "Vecchio Continente". Da qui nascono le esorbitanti clausole rescissorie, fissate a livelli troppo elevati anche per i petrol-dollari arabi. Casemiro, così come Neymar e Ganso, è blindato dalla sua dirigenza: per portarlo via dal San Paolo la cifra fissata è di 50 milioni. Un prezzo probabilmente trattabile che, tuttavia, sarebbe comunque troppo alto in relazione all'attuale valore del ragazzo. Così, come accade in tempi di crisi, bisogna scovare soluzioni alternative e low-cost, magari scovando qualche buon giocatore prima della definitiva esplosione. E' il caso di José Paulo Bezerra Maciel Junior, detto Paulinho. Ventitrè anni compiuti a luglio, il ragazzo nativo di San Paolo è il classico "volante" brasiliano: centrocampista che opera davanti alla linea dei difensori, facendo la spola tra difesa e linea mediana.

Non fatevi ingannare dalla posizione arretrata: Paulinho, attualmente in forza al Corinthians, ha uno spiccato e ricorrente vizio del gol. Del club di Timao, nell'attuale campionato Brasilerao, Paulinho è il secondo cannoniere più prolifico (sette reti contro le nove del cannoniere Liedson). Il calciatore, acquistato nel 2010 dal Corinthians, è diventato titolare dopo la partenza di Jucilei per la Russia: una chance importante che, almeno finora, Paulinho non ha mancato, tanto da guadagnarsi anche la convocazione nella Seleçao di Menezes. Dopo la rete decisiva sul Cruzeiro, il volante paulista si è raccontato ai microfoni di "Globoesporte.com": "Non sono mai stato un attaccante, ma il gol è una delle mie caratteristiche. E' sempre stato così, anche negli inizi di carriera, ho sempre cercato di spingermi avanti per segnare". Sul futuro, come tanti altri brasiliani in questo periodo, Paulinho non disdegna la possibilità di restare diversi anni in patria: "Non faccio piani, spero di continuare al Corinthians nella maniera migliore. Adesso è possibile vivere magnificamente giocando in Brasile, tanti giocatori vogliono restare a giocare qui. Tutti i calciatori, tuttavia, pensano che un giorno possano giocare in un grande club europeo". Il Milan, nello specifico, potrebbe rappresentare la grande occasione per il centrocampista del Corinthians: la valutazione non è esorbitante (dai 6 ai 10 milioni di euro) e, cercando di muoversi in anticipo, il Diavolo potrebbe portarsi a casa un ottimo e futuribile elemento.