LA LETTERA DEL TIFOSO: "Non sarebbe ora di cambiare" di Claudio

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Non sarebbe ora di cambiare" di ClaudioMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 ottobre 2011, 12:20La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
Scrivici a: laletteradeltifoso@milannews.it

Egregio Direttore,
il pessimo primo tempo di Lecce ha evidenziato in alcuni elementi quei limiti atletici che si sbandieravano da tempo. Il testimonial di tutto ciò è Ambrosini, ormai logoro, lento, sbrindellato, assolutamente inadeguato alla velocità di esecuzione che richiede il calcio attuale. Una squadra modesta come il Lecce,composta da onesti lavoratori del pallone, sembrava il  Brasile, facendoci fare la figura dei pastori abruzzesi  (a proposito, la difesa schierata a presepe ha colpito ancora, subendo l'ennesimo gol su calcio piazzato o su cross dalla trequarti). Robinho,dopo lo splendido rientro contro il Palermo, ha avuto un  prevedibile calo e forse era meglio centellinarlo. Van Bommel quest'anno non ha ancora azzeccato 2 partite di seguito e Abbiati sta diventando un caso clinico e se gli errori con Juve e Lecce non sono stati pesanti, quello con l'Udinese è stato emblematico: non sarebbe meglio farlo riposare mentalmente e schierare Amelia per 2/3 partite?
Siete d'accordo con me che la politica societaria di rinnovare continuamente e massicciamente a giocatori senza futuro e che danno il minimo contributo alla causa si sta rilevando ASSOLUTAMENTE deleteria? E mi tocca leggere che a gennaio riprenderemo Merkel. Ma lasciatelo in pace a Genova che almeno li lo fanno giocare e può crescere in santa pace, non guardando i compagni dalla tribuna.
Grazie e tanti saluti

 

Claudio