Milan, il mercato che premia

Milan, il mercato che premiaMilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello
giovedì 27 ottobre 2011, 00:00Milanello in rosa
di Marilena Albergo
Nata il 01/02/1984 a Milano, giornalista e anchor per Sportitalia e Sportitalia 24.

È già il secondo anno che Galliani ha avuto ragione sul mercato. C’è poco da dire, le scelte low cost hanno premiato di nuovo la dirigenza rossonera. Nocerino è solo l’ultimo esempio di un giocatore che al suo arrivo aveva fatto storcere il naso a molti. Quasi tutti si aspettavano il tanto annunciato ‘Mister X’, poi è arrivato Aquilani (un’altra grande scelta dirigenziale) seguito dall’ex centrocampista del Palermo. Nessun nome blasonato, nessun Fabregas, Hamsik, Ganso o gente varia. Con il Parma entrambi hanno dimostrato di essere indispensabili per questo Milan e Nocerino sta sostituendo alla grande lo sfortunato Rino Gattuso. Ma la società di via Turati non ha intenzione di fermarsi. A gennaio si ricomincia, con idee nuove. Maxwell viene sempre accostato al ‘Diavolo’, forte del fatto di avere Mino Raiola come procuratore.

Ma attenzione al Manchester City. A Roberto Mancini il laterale brasiliano piace da sempre e adesso potrebbe sondare il terreno con il Barcellona per un eventuale trasferimento in Inghilterra dell’ex Inter. Tra  Milan e City c’è però anche un altro giocatore, Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari. Gli inglesi potrebbero girare un’offerta ai sardi già a gennaio; la valutazione del giocatore si aggira attorno ai 25 milioni di euro, ma Cellino potrebbe scegliere di lasciarlo andare solo nel mese di giugno e il Milan resta alla finestra. Sognando l’arrivo di Balotelli nella prossima stagione, Allegri comunque si gode la sua squadra, una formazione che sino ad ora gli sta regalando delle soddisfazioni. Sabato c’è la Roma, reduce da una sconfitta con il Genoa, e ancora alla ricerca di un’identità precisa. Il Milan ha recuperato alla grande, la Juventus è al comando della classifica, ma i rossoneri sono solo a -2 punti. Bisogna avere pazienza, aveva ragione Allegri, tra poco si vedrà un’altra classifica e tutto tornerà al proprio posto. Il Milan è tornato.