Dopo lo show, il sacrificio: doppio ruolo in vista per Boa

Altra gara e altro "hat-trick" per l'undici di Allegri: Antonio Nocerino dopo Kevin-Prince Boateng, due triplette che fanno avanzare il Milan in campionato, riducendo il pesante svantaggio accumulato nelle prime giornate. Il centrocampista ghanese, dopo l'exploit clamoroso al "Via del Mare", non ha certo brillato contro il Parma di Colomba, tentando un solo tiro verso la porta di Mirante, tra l'altro velleitario e conclusosi alle stelle. L'ex Portsmouth, inarrestabile in Salento, è apparso un po' spento nella prima frazione di gara, con qualche palla persa di troppo.

Nella ripresa, a seguito di un fallaccio (con giallo) sicuramente evitabile, Prince ha cominciato a venirne fuori, trovando maggior lucidità e prodigandosi in maniera chirurgica anche in copertura. Dopo l'ingresso in campo di Urby Emanuelson, inserito come trequartista dal tecnico toscano, Boateng è arretrato nel ruolo di mezz'ala destra, disputando una gara attenta e precisa: non poco per un giocatore sempre votato agli "eccessi". Nei venti minuti giocati come interno, il ventiquattrenne di Berlino ha dato dimostrazione di poter giocare, e bene, anche in una posizione più defilata: il suo ruolo resta il trequartista, è chiaro, ma in situazioni di emergenza questa duttilità può senz'altro fare molto comodo ad Allegri.