Mancano due tasselli: ecco la strategia di Allegri

Le squalifiche di Boateng e Nocerino, rispettivamente per due ed una giornata, hanno scombussolato l'architrave che, nell'ultimo mese, ha retto le fondamenta di un Milan continuo e vincente. Contro il Catania, soprattutto, dovrà essere gestita una situazione particolare, con il ritocco di quella formazione che, seppur non esente da errori, ha convinto a più riprese nelle ultime settimane. "Il dubbio può essere tra Ambrosini e van Bommel. Là davanti può essere Emanuelson-Ibra-Robinho". Così ha parlato il mister toscano in conferenza stampa, svelando parte delle scelte per il match di domani pomeriggio.

Difficilmente vedremo insieme Ambrosini e van Bommel, che si contenderanno come al solito il ruolo di baluardo davanti alla difesa. Non assisteremo nemmeno al ritorno di Aquilani sulla trequarti campo: in quella zona, come rivelato da Allegri, agirà Urby Emanuelson, come accaduto nell'ultima tranche di partite antecedenti alla precedente sosta delle Nazionali. I due interni di centrocampo, andando quindi ad esclusione, saranno proprio Aquilani e Seedorf, nel ruolo di mezzo destro e mezzo sinistro. Stephan El Shaarawy, insieme ad Inzaghi, partirà dalla panchina, con buone aspettative di inserimento nel corso del match: con l'assenza concomitante di Cassano e Alexandre Pato, il Faraone potrebbe infatti diventare una carta fondamentale in questo Milan.