Tanto generoso quanto fondamentale

Tanto generoso quanto fondamentaleMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 8 novembre 2011, 08:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

C’è anche la sua firma nella rimonta che il Milan ha messo in atto tra le due pause per le nazionali, un escalation di vittorie e di gol che ha reso la squadra rossonera quella con il miglior attacco del torneo. Robinho è tornato a essere protagonista proprio nello stesso periodo in cui, la passata stagione, iniziava a carburare a livello di forma e di incisività. All’epoca era stato il Chievo Verona, sempre a San Siro, a entrare nella sua personale storia con la maglia rossonera visto che, proprio ai clivensi, ha realizzato il suo primo gol ufficiale da milanista. Quest’anno, dopo aver passato circa due mesi fuori per una fastidiosissima pubalgia, il brasiliano è tornato in campo contro il Palermo con la voglia di fare bene e di tornare a essere protagonista e il suo dinamismo, sia come trequartista che come seconda punta, ha contribuito al cambio di marcia della squadra che ha inanellato 6 vittorie su 7 partite nelle quali Binho ha messo la sua griffe sia come goleador che come assist-man.

Il problema della lucidità sottoporta, già riscontrato nella passata stagione, gli impedisce di essere più letale di quello che già è ma la sua grande forza è quella di non abbattersi mai, anche davanti ad occasioni colossali fallite come quella avuta con il BATE Borisov dove la cosa più semplice, ossia mettere il pallone in rete, è risultata quella più difficile. Contro il Catania, l’ex attaccante di Real e Manchester City, è stato al pari di Ibrahimovic il migliore in campo procurandosi il rigore, realizzando il raddoppio e propiziando la terza marcatura. Segnali importanti di come anche lui, ormai, è una pedina fondamentale per questa struttura che punta a tornare sopra tutti gli altri.