Vorrei ma (non) posso

Troppo presto per parlare di mercato? Macché. E’ proprio adesso che l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani sta iniziando a intavolare le trattative, a fare telefonate e a scrutare le occasioni che possano rafforzare maggiormente la rosa di Massimiliano Allegri nella sessione invernale del mercato. L’obiettivo dichiarato è un attaccante che possa sostituire temporaneamente Antonio Cassano, che possa arrivare con la formula del prestito con eventuali diritti di riscatto. Ieri si è vociferato di un contatto tra Pietro Lo Monaco e Ariedo Braida per parlare della situazione di Maxi Lopez che, in quel di Catania, non sta trovando grande spazio e potrebbe lasciare la Sicilia senza colpo ferire con, magari, qualche rimpianto da parte dei siciliani per non averlo ceduto l’anno scorso quando valeva almeno 12 milioni di euro.

Da scartare l’ipotesi Drogba, bloccato a Londra da Villas Boas e dall’impossibilità ad essere schierato in Champions League, ecco che torna di moda il nome di Marco Borriello. Già l’anno scorso l’attaccante della Roma, una volta capito che il posto da titolare non era garantito, avrebbe voluto fare marcia indietro e tornare a Milanello anche perché capitva, in quel periodo, l'infortunio ad Inzaghi, ma così non è stato. Adesso, con la guida tecnica di Luis Enrique, le cose non sono cambiate per l’ex centravanti rossonero che spesso si vede sopravanzato nelle gerarchie del tecnico spagnolo da Totti, Osvaldo, Bojan e Borini. Utilizzabile nella massima competizione europea, il prestito è la via che anche molti quotidiani italiani hanno ipotizzato ma una cosa è certa: il valzer dei nomi intorno all’attacco del Milan è tornato.