Drogba, Khedira, Diarra: può sbocciare l'amore a gennaio?

Drogba, Khedira, Diarra: può sbocciare l'amore a gennaio?MilanNews.it
© foto di Giulia Polloli
mercoledì 9 novembre 2011, 00:00Milanello in rosa
di Giulia Polloli
Giulia Polloli inizia a seguire il Milan per Varesenotizie.it, voce del commento tecnico su Radio RVL, collabora con Vco Azzurra Tv, Tribuna Novarese e Il Biancorosso.

Galeotto fu il mercato di gennaio lo scorso anno. Quello che fece scattare la scintilla fatale che trascinò il Milan al suo diciottesimo scudetto. Ora che il tricolore è ben appuntato sul tessuto rossonero non sono cambiati gli obiettivi, anzi.
Dopo la falsa partenza in campionato, Allegri aveva parlato chiaro ai suoi. L’obiettivo era tornare a vincere: cinque vittorie per tornare in alto. E così è stato. Non certo senza difficoltà, ma il Milan ha dimostrato di avere uomini capaci di grandi imprese.
Solo che ora qualcuno dei grandi condottieri è forzatamente a riposo. Cassano non potrà trascinare l’attacco rossonero con i suoi assist e le sue giocate da fuoriclasse per qualche mese. Il centrocampo ha perso Gattuso e Flamini, Pato rientrerà dopo la sosta per le nazionali, ma non si sa per quanto i suoi fragili muscoli potranno resistere ai ritmi altissimi che il Milan dovrà sostenere, essendo impegnato in tre competizioni. Allora è normale che si pensi al mercato di gennaio per far scoccare l’ennesimo idillio. Ma questa volta l’obiettivo va oltre lo scudetto. Il Milan andrà alla ricerca di un attaccante che possa colmare il vuoto lasciato per ora da Cassano: per ora, perché nei piani rossoneri c’è tutta l’intenzione di lasciare in caldo il posto per il ritorno del barese. Galliani strizza l’occhio a Maxi Lopez, descritto dai più come adatto alle grandi, anzi, sospinto a piene mani verso il Milan. L’obiettivo è quello di far accasare in rossonero un giocatore che possa essere schierato in Europa. Il catanese ha questa prerogativa, ma non è l’unico. Se Villas Boas non deciderà di utilizzarlo nelle prossime due sfide di Champions, è probabile che si possa parlare di interesse, rinnovato, del Milan, nei confronti di Drogba. Un giocatore che potrebbe lasciare anche ad Ibrahimovic un po’ di respiro e che ha un’esperienza internazionale invidiabile. Esattamente le caratteristiche che il Milan va cercando. Perché, per dirla tutta, tra i rossoneri esiste un giocatore che potrebbe non far rimpiangere troppo Cassano. Lui è El Shaarawy, che però non è un giocatore navigato, non ha ancora acquisito minuti ed esperienza nella massima serie. E’ una scommessa vinta per certi aspetti, ma ancora da giocare per altri. E la necessità di non fallire nelle prossime partite complica di molto la decisione di Allegri nello schierarlo.
Per questo nel carniere di mercato c’è il reale interesse anche per  altri nomi.

Uno di questi sembra essere Borriello, che ben conosce le dinamiche rossonere e che ha poco spazio tra le fila della Roma. Ovvio, in molti ricordano le sue parole al vetriolo, il suo ingaggio pesante, ma tutto potrebbe essere risolto visto che l’attaccante non sembra rientrare nei piani di Luis Enrique.
Altro giocatore messo ai margini dal suo tecnico è Tevez, su cui però ci sono gli artigli dell’Inter, che si è mosso in netto anticipo sul mercato. Galliani ha detto chiaramente che non ci sarà un intervento di mercato per la mediana. Però non smette di circolare il nome di Montolivo, peraltro ultimamente accostato con forza anche agli interessi nerazzurri.  Ma anche un altro nome rientra nei piani rossoneri, quel Khedira, che tanto piace ad Allegri, e in rotta con Mourinho a Madrid. Inoltre per caratteristiche Khedira potrebbe essere un valido sostituto di Van Bommel, che difficilmente potrebbe mantenere alti i suoi ritmi quando le partite divenissero tre in sette giorni. E non manca anche l’accostamento dei rossoneri a Lassana Diarra. Già in estate si era parlato di lui, ma poi Mourinho sembrava essersi ricreduto nei suoi confronti e il giocatore non è più partito. Ma ora, anch’egli, rimane ai margini.
Ha la stessa età di El Shaarawy , ma Eriksen è già una pedina importante nello scacchiere dell’Ajax, a riprova del fatto che l’Italia deve crescere ancora ed adeguarsi al resto dell’Europa nel lanciare i giovani nella mischia. Su di lui gli occhi di molte squadre. Dopo il no al Manchester City, con la volontà di percorrere altra strada nel campionato olandese, potrebbe essere pronto per lui il passaporto per il calcio italiano. Il Milan lo vuole e non dovrebbe lasciarselo scappare, visto l’innegabile talento del centrocampista danese. Se non ora in estate, ma Eriksen on può non vestire rossonero. Non è una novità poi l’interesse del Milan per Luca Toni, che dalla Juve potrebbe arrivare assolutamente gratis in casa rossonera. Un giocatore che forse ha ancora qualcosa da dire nel nostro calcio, ma che da troppo non ha prestazioni degne del suo nome. Alla Juve arrivò il 7 gennaio dello scorso anno, 14 presenze, pochi gol, ma qualcuno determinante, come quello contro l’ex Genoa. Un altro nome, ultimamente associato ai rossoneri è quello di Adrian Mutu, centrocampista ora di casa a Cesena che, complici forse i risultati non esaltanti della squadra romagnola, non sta vivendo un momento esaltante. Il Milan anche per lui potrebbe essere una grande opportunità, sia sul piano prettamente tecnico che su quello umano. Giocatore difficile, spesso sopra le righe che però se ben motivato diventa ancora determinante.
Il Milan dunque ha riempito la pagina del carnet di ballo per almeno la prima fase del mercato. Galliani dovrà saper valutare, nelle prossime giornate, le potenziali possibilità di recupero dei suoi giocatori fermi ai box. Solo allora sferrerà il suo attacco finale.