Sotto l'albero un regalo Maxi. Van Bommel-bis: il teorema di Galliani

Sotto l'albero un regalo Maxi. Van Bommel-bis: il teorema di GallianiMilanNews.it
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mercoledì 9 novembre 2011, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
Vive e lavora a Milano, giornalista e Direttore di MilanNews.it, redattore di Tuttomercatoweb.com. Lavora presso l'emittente televisiva nazionale "Sportitalia". Opinionista su Odeon TV. Collabora con Radio Radio e INFRONT.

Lo scacchiere è già pronto, le pedine ognuna al proprio posto, sta per iniziare una nuova partita che metterà alla prova l’abilità della dirigenza milanista sul mercato. I due colpi assestati in estate con Nocerino e Aquilani, meritano una replica invernale. Le mosse di Braida e Galliani sono tutte condizionate da un unico must, la ricerca di un giocatore che possa sostituire Antonio Cassano solo temporaneamente. Serve un giocatore che vada a rimpolpare il reparto offensivo di Allegri in attesa che il barese si riprenda definitivamente dall’operazione al cuore. L’amministratore delegato in meno di tre giorni ha ripetuto più volte le stesse parole, c’è bisogno di un rincalzo momentaneo, ma che possa anche firmare per l’anno prossimo in caso di apporto positivo. In pratica si vuole replicare l’acquisto di Van Bommel, che arrivò in punta di piedi a gennaio scorso a parametro zero e poi ottenne meritatamente il prolungamento contrattuale. Galliani vorrebbe fare lo stesso con una punta, consapevole che possa fare panchina e sostituire Ibra. Infatti nonostante si parli di un vice-Cassano, le caratteristiche fisiche dell’attaccante che potrebbe arrivare a Milano si avvicinano maggiormente a quella di una prima punta. Un giocatore tra l’altro che possa essere schierato anche in Champions League. In questo momento i due nomi che ruotano intorno al Milan sono quelli di Drogba e Maxi Lopez. Due attaccanti con storie completamente diverse e con uno spessore internazionale opposto. L’ivoriano è uno degli attaccanti più forti e prolifici degli ultimi 10 anni, mentre l’argentino ha sorpreso due anni fa, calando nettamente l’anno scorso e a all’inizio dell’attuale torneo.

Ma bisognerebbe considerare anche gli ingaggi, posto su due livelli distanti. Drogba guadagna 4 milioni netti a stagione, una cifra che sfora di gran lunga il tetto ingaggi stabilito in via Turati per i giocatori al di là con gli anni, e la punta dei blues spegnerà 33 candeline a marzo. Se Drogba non dovesse giocare le prossime due partite in Champions League, sarebbe un candidato perfetto per l’attacco milanista, perché fino a questo momento non ha giocato nemmeno un minuto in Europa. A questo punto entrerebbe in gioco Galliani che punterebbe tutto sul fascino del club più titolato al mondo per convincerlo a trasferirsi, anche solo per sei mesi. Perché Drogba dovrebbe lasciare Londra per accettare di giocarsi il posto a Milano? Ad un certo punto della carriera di un giocatore d’esperienza (che ha vinto quasi tutto), si fanno anche scelte per rimettersi in gioco e trovare nuovi stimoli, dopo aver giocato tanti anni nello stesso campionato potrebbe essere l’ideale cambiare aria. Per Maxi Lopez il discorso è diverso. Lo Monaco lo ha proposto a Galliani che però sta valutando le richieste del club catanese. L’amministratore delegato degli etnei vorrebbe cederlo prima che il cartellino di Maxi Lopez svaluti ancora. Mentre l’idea di Galliani persiste sul teorema del prestito semestrale. L’ipotesi Drogba però piacerebbe anche ad Allegri, che finalmente potrebbe contare su un vice-Ibra di classe, quasi un parigrado dello svedese. Tra i due candidati di gennaio sembra che Maxi Lopez sia in pole position, soprattutto per una questione di prezzo. L’operazione Drogba sarebbe troppo dispendiosa e anche pericolosa visto che l’ivoriano se dovesse giocare un solo minuto nelle due gare restanti in Champions non potrebbe più essere schierato in Europa.