Una risorsa da non sottovalutare

Una risorsa da non sottovalutareMilanNews.it
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giovedì 10 novembre 2011, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Urby Emanuelson è arrivato in rossonero con grandi propositi, esordendo col "botto" a Genova, con un assist importante servito ad Alexandre Pato. Poi qualche prova meno convincente, le tante panchine e il lungo adattamento al calcio italiano. L'olandese, oltre a soffrire le differenze tattiche, ha pagato l'adattamento a ruoli meno consoni alle sue caratteristiche: all'Ajax ha fatto l'esterno, al massimo il terzino, posizioni che poco hanno a vedere con la mezz'ala tanto cara ad Allegri. In estate si è rilanciato con qualche buona prestazione, ma senza convincere appieno l'ambiente. In questa prima fase di stagione, nonostante qualche battuta a vuoto (vedi l'ingresso in campo a Torino), Emanuelson ha risposto presente, soprattutto nella posizione di trequartista.

Le caratteristiche sono completamente diverse da quelle di Boateng, ma l'esito può essere simile, come dimostrato nella gara col Catania. L'orange ha servito palloni importanti, dando il là anche all'azione del secondo gol rossonero: non bisogna gridare al miracolo, ma va comunque lodato il miglioramento di questo ragazzo. Giocare nel Milan non è facile, figuriamoci in ruoli non ideali per le proprie caratteristiche: vista l'assenza di Flamini e Gattuso, oltre a quella di Cassano, Urby potrebbe diventare molto importante in questi mesi. L'ex lanciere può essere un vice Boateng, ma può anche essere utilizzato come interno sinistro quando necessario: in quel ruolo c'è ancora da lavorare ma, viste le sue doti di corsa, il Milan potrebbe trarne sicuramente beneficio. D'altronde, in qualche gara dello scorso anno (vedi Bari o Cagliari), Emanuelson fece più che bene da mezz'ala: a gennaio, anche ragionando sul suo ruolo nella rosa, si potrebbero prendere decisioni diverse in termini di mercato.