Per questo è semplicemente Filippo Inzaghi

Signori e signore, dopo un anno si rivede dal primo minuto… Filippo Inzaghi. Al centro sportivo Vismara di Milano va in scena Milan-Hellas Verona primavera, va in scena Inzaghi the return.
93 minuti nelle gambe per tornare indietro di 20 anni. Erano i tempi del Piacenza e Pippo si nutriva di pallone, studiava per diventare grande, senza sapere che grande lo sarebbe diventato davvero. I compagni di reparto sono classe 1994, lui ai tempi del mondiale americano aveva ben 21 anni ed esordiva nel Piacenza dopo i prestiti al Leffe e al Verona. Nella stagione 1994/95 esplode con 15 gol in campionato. Mentre SuperPippo scopre il palcoscenico della Serie A, i suoi compagni di squadra vedono la luce, quella luce che brilla negli occhi dei tifosi del calcio quando si pronuncia il nome di Inzaghi. Contro il Catania gli ultimi 10 minuti, contro il Catania la Scala del calcio ha urlato per 10 minuti, dal' '80 al '90.

Chiamatelo effetto Inzaghi, lo stesso effetto che ha fatto attendere i tifosi rossoneri, ieri pomeriggio al Vismara il proprio beniamino per oltre un' ora dopo il triplice fischio solo per capire come possa fare ad essere Filippo Inzaghi. Il numero 9 esce dal retro ma niente da fare, i caldi tifosi non soffrono il freddo e appena lo vedono tornano a gridare come quei dieci minuti contro il Catania. Richiamatelo effetto Inzaghi. Il ginocchio sta bene, ha dato risposte positive e il bomber di Piacenza, classe 1973, non ha voluto allenarsi a Milanello, ha preferito il campo. Una gara ufficiale rimane una gara ufficiale e regala stimoli ed emozioni profumando l'erba di un gusto diverso da quella respirata durante un semplice allenamento. Dolcetti, tecnico della primavera del Milan ha esaltato l'attaccante perché da lui c'è da imparare, perché lui non guarda in faccia nessuno, lui sente. La porta, il gol, la palla, non importa se di cognome fai Lucio o Saggioro (difensore classe 93 del Verona) quello che conta è capire che il sempreverde fa ciò per cui è nato. Per questo il giorno della vigilia è andato in ritiro da solo, come confessa ai nostri microfoni, per questo a quasi 38 anni sembra un ragazzino, per questo è semplicemente FILIPPO INZAGHI.