Calma e sangue freddo

"Taiwo sarà ceduto a gennaio", "Taiwo verso l'addio", "Ciao Taye": le voci su un imminente addio del neo acquisto nigeriano si rincorrono, senza però tener conto di alcuni aspetti fondamentali. Taiwo non ha certamente impressionato quando utilizzato, sia chiaro, ma ha comunque tenuto il campo in maniera piuttosto discreta: le esigue presenze, inoltre, non possono essere sufficienti per una bocciatura definitiva, anche considerando le potenzialità fisiche ed atletiche del ragazzo. Ci sarà da lavorare ancora, ma la cessione non è la soluzione definitiva, anche perchè poi bisognerebbe rimboccarsi nuovamente le maniche in sede di mercato. Chi potrebbe sostituire, eventualmente, il ventiseienne di Lagos? Il nome più caldo è quello di Maxwell, trentenne extracomunitario, legato al Barcellona fino al 2014. Il brasiliano sarebbe certamente più pronto rispetto all'ex Marsiglia, ma le prospettive in termini futuri non sarebbero poi così rosee, visto che in quel ruolo il Milan dovrà, prima o poi, sostituire anche Gianluca Zambrotta.

Bisogna ricordare che Maxwell è un grande amico di Zlatan Ibrahimovic: i due sono stati compagni all'Ajax, all'Inter e al Barça e, se non bastasse, la procura dell'esterno è nelle mani di Mino Raiola. Bisogna però tener conto anche dell'età anagrafica e, a prescindere dall'amicizia con il colosso svedese, i punti a favore di Maxwell non sembrano essere così esorbitanti. Taiwo, dalla sua, potrebbe offrire molto di più rispetto a quello mostrato fino adesso, a patto che gli venga dato tempo e fiducia: Allegri, fino adesso, lo ha schierato titolare in pochissime occasioni, principalmente in Champions League contro le non irresistibili BATE e Viktoria Plzen. Giusto aspettarlo, almeno fino al prossimo giugno, prendendo poi una decisione a "mente fredda" e studiando eventuali e valide alternative.