ESCLUSIVA MN - Di Stefano: "Maxi Lopez? Credo che il Milan provi un 'colpo grosso'..."

ESCLUSIVA MN - Di Stefano: "Maxi Lopez? Credo che il Milan provi un 'colpo grosso'..."MilanNews.it
© foto di Richard Sellers/Sportsphoto
mercoledì 16 novembre 2011, 10:00Esclusive MN
di Vincenzo Vasta

A pochi mesi dalla sessione invernale di calciomercato, la redazione di MilanNews.it ha voluto fare il punto, circa le possibile trattative di mercato rossonere. Per far ciò, abbiamo contattato Peppe Di Stefano, giornalista Sky e componente della 'squadra di mercato'. 

Il tema delle ultime settimane è sicuramente quello del mercato. Il Milan si muove per una punta, confermi?
“Credo che alla fine arriverà, ma alle condizioni del Milan e quindi un prestito con diritto di riscatto”.

Tra i tanti nomi, Maxi Lopez sembra in netto vantaggio. Credi sia difficile come operazione?
“Non è difficile, credo possa essere un operazione abbastanza semplice. Il problema è che è una trattativa troppo sbandierata. Ho la sensazione che il Milan proverà un colpo grosso prima. E’ chiaro che comunque Maxi Lopez è una buonissima soluzione, sia da un punto di vista tecnico che economico”.

Quale potrebbe essere il suo valore di mercato attualmente?
“Due anni fa costava circa 11, quindi credo che la sua quotazione sia tra i 5 ed i 10 milioni ”.

A parte l’attaccante del Catania, si parla anche di Drogba e Anelka. Sono piste percorribili?
“Drogba piace tanto, l’ha detto anche Galliani però guadagna sei milioni l’anno. La politica del Milan per gli over 30 è uguale per tutti, si fanno solo contratti annuali, quindi dal punto di vista economico, il giocatore africano non avrebbe alcun tipo di guadagno. Per Anelka forse è più difficile, perché comunque lui al Chelsea gioca”.

Potrebbero esserci possibilità per un acquisto dal Brasile?
“Credo che il Milan punterà su un giocatore già fatto, che conosce l’Europa,  quindi la vedo difficile”.

Un ‘ritorno’ di Berlusconi, potrebbe cambiare qualcosa nel prossimo calciomercato?
“Non credo, anche perché Berlusconi non è mai andato via. Il Milan ha sempre vinto quindi non vedo grosse differenze. La sua presenza, così come ha detto anche Costacurta era di grande stimolo e lo stesso potrà fare ora presenziando magari più spesso sia allo stadio che a Milanello”.