Poco azzurri e per niente rossoneri, l'Italia di Prandelli inciampa sull'Uruguay

Poco azzurri e per niente rossoneri, l'Italia di Prandelli inciampa sull'UruguayMilanNews.it
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martedì 15 novembre 2011, 23:20Primo Piano
di Francesco Somma

E arrivò la terza sconfitta per Cesare Prandelli da allenatore della nazionale italiana. In un momento tutto sommato inaspettato, visto lo stato di forma degli Azzurri e vista la cornice di pubblico, lo stadio della Capitale. Di certo non ci si può sorprendere se invece si pensa all’avversario che Buffon e compagni si sono trovati di fronte, perché l’Uruguay di Oscar Washington Tabarez, vecchia conoscenza del calcio italiano e dei tifosi del Milan, è tutt’altro che un cliente comodo. Orfani di Forlan e Suarez, i rioplatensi, non a caso vittoriosi nell’ultima edizione della Coppa America, si sono imposti per 1-0, grazie ad una rete di Fernandez al 3’. Partita godibile fin dall’inizio, con gli ospiti aggressivi e determinati ad imporre il proprio gioco e l’Italia impegnata più a difendersi che a costruire.

Il copione cambia nella ripresa, quando i ragazzi di Prandelli prendono coraggio e cominciano ad affacciarsi con continuità dalle parti di Muslera, ma né Balotelli, né Osvaldo, né i subentranti Matri e Pazzini, riescono a sfondare. Di fatti, ad andare più vicino al gol è Federico Balzaretti, che a 10’ dal triplice fischio si presenta solo davanti a Muslera, concludendo di destro sul palo del portiere. Il laziale è però eccezionale nel prodursi in un colpo di reni che gli permette di deviare con la punta delle dita una conclusione destinata in fondo al sacco. Ad una manciata di secondi dalla fine, c’è tempo per un faccia a faccia Chiellini-Cavani sugli sviluppi di un duro scontro, sarà l’ultimo sussulto di una sfida che alla fine sorride solo al Sud America. Un’Italia poco azzurra e per nulla rossonera – dal momento che dal primo al novantesimo minuto nessun giocatore del Milan è sceso in campo – soccombe di fronte ai propri tifosi ma soprattutto di fronte ad un avversario di tutto rispetto, guidato da un esperto e coraggioso condottiero…