Ipotesi Tevez? L'ennesima sfida da vincere. E Pato rientra dalla panchina

Ipotesi Tevez? L'ennesima sfida da vincere. E Pato rientra dalla panchinaMilanNews.it
© foto di Giulia Polloli
sabato 19 novembre 2011, 00:00Milanello in rosa
di Giulia Polloli
Giulia Polloli inizia a seguire il Milan per Varesenotizie.it, voce del commento tecnico su Radio RVL, collabora con Vco Azzurra Tv, Tribuna Novarese e Il Biancorosso.

 

Stasera il Milan sarà di scena a Firenze. L’ennesima prova di carattere dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, una partita difficile ed intensa per il valore dell’avversario e per le statistiche. Un Milan che dopo l’ultima sosta ha dato vita ad un filotto di successi che ha accontentato mister Allegri: il tecnico rossonero aveva chiesto una prova di carattere già allora e ribadisce la sua intenzione. Arrivare a Natale con sei vittorie, che comunque potrebbero non garantire il primato in classifica, ma che servirebbero per determinare il reale stato di salute del Milan. Un’altra scommessa dunque buttata sul banco dall’eclettico tecnico che ben sa far reagire mentalmente i suoi uomini. Il Milan ha recuperato tutti gli uomini, esclusi i lungodegenti Cassano, Flamini e Gattuso, che però abbiamo osservato con gioia riprendere il lavoro con i compagni sui campi di Milanello. Torna Pato, anche se molto probabilmente siederà in panchina, pronto alo scatto finale. La lunga inattività del giovane attaccante rossonero è la discriminante nella decisione del suo utilizzo dal primo minuto. Quindi pronto a subentrare ad uno tra Robinho e Ibrahimovic che quasi certamente comporranno la coppia avanzata. In tema ballottaggi si parla di Ambrosini e Van Bommel ed Emanuelson e Seedorf. Allegri svela lo schieramento dal primo minuto di  Aquilani, che quindi ancora una volta potrà dimostrare l’efficienza nel suo acquisto in estate.
E di mercato si continua a parlare, soprattutto perché aumenteranno vetiginosamente gli impegni dei rossoneri al rientro dalle vacanze natalizie. Mister Allegri non si sbilancia su alcun nome, ma sottolinea la speranza di poter avere ai suoi ordini giocatori che possano vestire il rossonero anche in Europa. Dunque fari puntati sui nomi di Maxi Lopez ma soprattutto sulle scelte che verranno fatte in casa Chelsea, perché ormai il nome di Drogba non è più un semplice bisbiglio, ma un desiderio da voler realizzare a tutti i costi, o quasi. Intanto Braida e compagni sono in viaggio nella terra di Pelè, per continuare ad osservare i talenti verdeoro che potrebbero vestire la casacca rossonera nel medio-lungo periodo. Vero è che la casella per un giocatore extra-comunitario è rimasta vuota in casa Milan, ma le scelte sui giovani talenti devono essere oculate. Quindi appare più probabile che sarà l’estate la stagione degli amori brasiliani, anche se è pur vero che quando gli emissari rossoneri scoprono un talento è poi impossibile frenarli nel farlo approdare in via Turati.
E c’è un altro nome che in queste ore è stato accostato assiduamente al Milan, ovvero quello di Tevez, ormai ai margini del City per i problemi noti con Mancini, sull’orlo della “depressione” nella terra natale. Tevez, obiettivo dichiarato anche dell’Inter di Moratti, ora potrebbe avere davvero l’imbarazzo della scelta. Talento puro, ma soprattutto un carattere difficile, di quelli che sembrano attirarsi le grazie dei rossoneri. Un’ulteriore sfida da vincere, sotto certi aspetti, dopo essere riusciti a far affezionare Ibrahimovic ad una maglia, con la quale dichiarò di voler chiudere la carriera, ma soprattutto dopo aver fatto “rinsavire” Cassano, che ormai il mondo del calcio aveva etichettato come campione in declino a causa del suo carattere e delle sue “cassanate”. Rimane alta l’attenzione in casa Ajax per Eriksen, il giovanissimo danese infatti non sembra aver bisogno di ulteriori conferme. I suoi numeri parlano per lui, così come le sue evoluzioni in campo.
Ma il pensiero deve tornare alla sfida di questa sera, dove certamente la squadra di Delio Rossi sarà compatta e con il coltello tra i denti. Qualche problema per il tecnico viola, che dovrà fare a meno di Jovetic e Vargas, ma che nonostante l’emozione della prima partita in casa con la Fiorentina sa che contro il Milan le motivazioni saranno altissime. E tra gli undici viola è normale puntare i riflettori sulla prestazione di Montolivo, che in molti ormai danno partente proprio verso la parte rossonera del naviglio, ma che in questa Fiorentina è assoluto protagonista della mediana. La scintilla era scoccata mesi fa, ma l’avvicendamento sulla panchina viola potrebbe aver cambiato i pani tecnici.