La grinta di Delio Rossi e quelle magliette...

''Voglio una squadra che lotti e che dimostri di saper soffrire; se una persona non lotta ha già la sconfitta nel cuore''. Battagliero Delio Rossi, la sua caratteristica principale è proprio questa, quella per cui lo ricordano tutti i tifosi delle squadre in cui è stato. Grinta e carattere, il risultato da vedere sul campo dopo due settimane di duro lavoro. Il tecnico dovrà far fronte alle pesantissime assenze di Jovetic, Natali, Cassani e dell'appesantito Vargas. Poco importa per il sanguigno allenatore, non dovrà mancare la garra.
L'arrivo di Delio Rossi ha portato una scossa importante a Firenze ribaltando le gerarchie precedentemente stabilite. Convocati Ljiajc e per la prima volta quest'anno Babacar e Camporese, tutti tornano in gioco insomma.
L'atmosfera e le sensazioni degli avversari dei rossoneri sono positive, sono state preparate addirittura magliette celebrative per la prima del Deli(ri)o.

Le t-shirt riportano proprio il tormentone che in toscana va tanto di moda, Delirio Rossi.
Il mister viola punterà tutto su Montolivo e Gilardino non curandosi della scadenza contrattuale dell'ex capitano. "I giocatori sono da valutare per quello che daranno in campo, non per quello cha hanno fatto. Vorrei una squadra di lottatori. Valuterò i giocatori da questo punto di vista".
Allegri dovrà stare attento, l'entusiasmo del Franchi sarà amplificato dai 40 mila tifosi gigliati. Il Milan deve sciogliere gli ultimi dubbi, il primo sulla trequarti con Seedorf in vantaggio su Emanuelson non ancora al meglio, e Ambrosini in vantaggio su van Bommel.