Carmona: "Al Milan il boss è Seedorf. Mercoledì? Il Barça terrà palla, ma il Milan sarà pronto a rubargliela"

Carmona: "Al Milan il boss è Seedorf. Mercoledì? Il Barça terrà palla, ma il Milan sarà pronto a rubargliela"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 21 novembre 2011, 17:30News
di Matteo Calcagni

Adrià Carmona Perez, ex canterano blaugrana, è stato intervistato da "Sport.es" in occasione della sfida di mercoledì tra Milan e Barcellona. Uno dei punti di discussione più toccati è stato, manco a dirlo, Zlatan Ibrahimovic, il quale si trasferì in rossonero proprio assieme al giovanissimo trequartista spagnolo. "Perchè non funzionò col Barça? Tutto quello che posso dire è che Zlatan è felice a Milano. - Ha esordito Carmona - E' un leader, gli piace esserlo e che la gente lo riconosca. Qui ci sono queste circostanze". Il giornale catalano immagina uno spogliatoio rossonero difficile da gestire, ma Carmona nega seccamente: "Tutto il contrario. Ibra è il "crack" ma il boss è Seedorf. Clarence è un fenomeno che ti aiuta in tutto, è sensazionale". Adrià cavallo di ritorno come Cesc? Il ragazzo rifiuta di pensarci: "Sono concentrato sul presente e non sul futuro.

Al momento penso a progredire, affinare i dettagli, migliorare ogni giorno. Non è il momento per i sogni". Fare l'attaccante in Spagna e in Italia è molto differente e il diciannovenne di Igualada l'ha subito capito: "Il calcio italiano non ha nulla a che vedere con quello spagnolo. Qui un attaccante ha una o due occasioni in una partita e deve sfruttarle, altrimenti...". C'è spazio anche per parlare dell'esordio, ancora atteso, in prima squadra: "Quando esordirò? Non lo so, in questa stagione sono stato convocato tre volte, due volte sono andato in tribuna e un'altra sono stato in panchina". Un pensiero infine sulla gara di mercoledì, match attesissimo da ambo le parti: "Penso che sarà una gara molto equilibrata. Il Barça vuole la palla, al Milan non importa chi tiene il pallone, ma quando potrà, cercherà di sfruttare gli errori e rubarla agli uomini di Guardiola. Non credo si possa parlare di favoriti o cose del genere. A loro modo, entrambi sono due grandi club, i migliori in Europa".