LIVE - Rileggi le parole di Puyol e Guardiola in conferenza stampa

Guardiola sulla partita di domani: “L’unica certezza che ho è che o facciamo una partita quasi perfetta o non vinciamo. Non è paragonabile alla squadra d’andata. Ti ammazza in contropiede con Pato, è una squadra abituata a giocare col possesso palla. C’è un grande giocatore come Ibra, sono forti sui calci piazzati. Domani serve stare al 101% per vincere ma detto questo, c’è un’altra certezza e che saremo noi domani. A noi non ci hanno mai insegnato di accontentarci del pareggio. Vogliamo fare una grande partita e vogliamo fare una buona prova per il futuro. Dimostrare che siamo ancora una volta tra i più forti”.
Guardiola su Thiago Silva: “E’ un top player, gioca già in un grande club e credo che giocherà ancora molto qui”.
Su Maldini e la formazione: “Ho la fortuna di allenare una grande società che sposa la mia idea di calcio. La dedica a Maldini dopo la Champions di Roma l’ho fatto per cercare di convincerlo a venire a giocare al Barcellona ma non ci sono riuscito. Ho ancora qualche dubbio sulla formazione”
Guardiola sulle parole di Seedorf: “Io non ho alcun problema con il signor Ibrahimovic e se ci incontreremo, ci saluteremo. L’importante è essere spontanei e non organizzeremo una conferenza stampa per farlo vedere al mondo”.
Guardiola su Ibra: “Non chiedetemi a me cosa dovete fare. Non sono un giornalista ma sono l’allenatore della società più affascinante del Mondo. In queste cose credo che la naturalità sia la cosa fondamentale. Se lo incontro lo saluterò. Lui ci ha aiutato tanto quando abbiam vinto la Liga con 99 punti. Quello che ha dato come calciatore rinforza la mia idea che avevo prima di conoscerlo. E’ un grande giocatore”.
Ancora Guardiola su Villanova: “Non sono un medico. So qualcosa in più su Tito ma credo che sarà meglio leggere il comunicato del club e c’erano delle cose buone che andavano curate”.
Guardiola sul primo posto e sul Milan: “Tito è molto più importante di una vittoria. E’ sempre meglio arrivare primi che secondi. Essere a San Siro è un onore e un privilegio giocare con il Milan e per noi è sempre una sensazione particolare. E’ importante sapere che, comunque, in Italia ci considerano una buona squadra”.
Guardiola su Villanova: “So che sta bene. Spero che vada presto in reparto. Vorrei stare vicino alla famiglia che hanno vissuto momenti angoscianti ma Tito è forte e voglio anche ringraziare chi è stato vicino a noi. Quando abbiamo saputo della notizia, Tito ha parlato con noi ma ci ha chiesto molta discrezione. Voglio ringraziare la stampa che ha rispettato la sua privacy. Lui ha chiesto rispetto e lo ha avuto. E’ stato un intervento lungo ed è andato bene”.
E' arrivato Guardiola.
Puyol su Thiago Silva: “Per me Thiago è uno dei centrali più forti del mondo. E’ un giocatore molto importante ed è completo sia a livello difensivo che anche in fase offensiva. Per ciò che riguarda il Mondiale per club, è troppo presto per parlarne”.
Sulla difficoltà nel marcare i brasiliani del Milan: “Sono giocatori difficili da marcare. Pato è velocissimo, Robinho è molto forte ma il Milan è una squadra di campioni e ci sono tanti giocatori importanti che possono fare la differeza”.
Puyol sulla stretta di mano tra Ibra e Guadiola: “Lo firmo al 100% e sono sicuro che ci siano problemi più importanti al mondo di questa querelle”
Sul primo posto: “Vincere è sempre importante sia per loro che per noi. Arrivare primi vuol dire giocare il ritorno in casa negli ottavi ed è molto importante sia per noi che per loro”.
Puyol sulla biografia di Ibra: “No, non è una motivazione extra. Giocare contro il Milan è già abbastanza e credo che sia una delle partite più belle che si possano giocare in questo momento. Credo che Ibra sia orgoglioso di aver giocato nel Barça”.
Puyol: “Avevo iniziato come portiere poi ho avuto un problema alla schiena e poi ho cambiato ruolo. Il Milan lo ammiro, è la mia seconda squadra ma il mio cuore appartiene al Barça. Auguro tutto il meglio al Milan tranne quando gioca contro di noi. La nostra idea è quella di andare sempre in giro a vincere sia qui che altrove. Vedremo cosa succederà domani e il pareggio ci potrà stare”.
Puyol sulla sua posizione in campo: “Non so ancora dove giocherò, sarà il mister a decidere dove giocherò”.
Puyol su Ibra: “E’ un giocatore molto forte e bisognerà provare ad anticiparlo. Lo dovrà fare tutta la squadra insieme perché quando poi ti trovi faccia a faccia con lui, non è per nulla facile”.
Puyol su Villanova: “E’ una notizia e brutta quella di Tito. Lui deve avere molta forza e noi siamo molto vicini alla sua famiglia. Lo abbiamo saputo solo questa mattina”.
- Anche il Barcellona ha lasciato, da pochi istanti, l'hotel del suo ritiro per dirigersi, in pullman, San Siro.
- I rumors che circolano in sala stampa parlano di un Barcellona con il classico 4-3-3 con in ballottaggio Fabregas e Keita a centrocampo e Villa e Cuenca in attacco.
- Presente in sala stampa anche una lavagna, visibile nelle foto allegate, che servirà a Pep Guardiola per la riunione tecnica che si terrà al termine della conferenza stampa.
- Secondo quanto ci ha riferito il nostro inviato Enzo Vasta sotto l'hotel del Barcellona, il tecnico Pep Guardiola e il capitano Carles Puyol hanno appena lasciato l'albergo di Piazza Fontana e si stanno dirigendo allo stadio.
- Sala stampa che si va riempiendo con una miriade di telecamere che riprenderanno la conferenza.
Amici di MilanNews.it benvenuti dalla sala stampa dello stadio di San Siro per la diretta della conferenza stampa di Pep Guardiola in vista della sfida di domani contro il Milan. A fianco del tecnico del Barça, il capitano Carles Puyol.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan