Milan-Novara, ripartire da dove tutto si era concluso: Suso, Calabria e le urla di Gattuso. E le prove a 3 in difesa…

Milan-Novara, ripartire da dove tutto si era concluso: Suso, Calabria e le urla di Gattuso. E le prove a 3 in difesa…MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 20 luglio 2018, 22:36Da Milanello
di Redazione MilanNews

Ripartire da dove tutto, o quasi, si era concluso. Con Halilovic out per la prima sgambata stagionale (affaticamento muscolare), e la sola “novità” Bertolacci di rientro dal prestito al Genoa, il Milan di Rino Gattuso si è ripresentato in campo per la prima occasione in questa preparazione estiva con tanti ingranaggi ancora (comprensibilmente) un pizzico arrugginiti e diversi meccanismi da oliare con il tempo, basandosi sulle proprie, vecchie certezze nel 2-0 di Milanello al Novara.

JESÚS E LA DESTRA - Gattuso lo chiama e lo sprona in più di un’occasione: lui, dopo 22’, risponde al meglio “presente”. Il primo gol dell’estate rossonera è arrivato dal solito mancino di Suso, bravo a guadagnarsi una punizione dal limite dell’area di rigore e a trasformare il calcio piazzato in maniera impeccabile. Voci di mercato o meno, insomma, la nuova stagione del Milan riparte da lui: anello chiave di una catena di destra sulla quale il Milan ha costruito buona parte delle proprie azioni, con Calabria particolarmente coinvolto (e autore del raddoppio, post ribattuta di Benedettini sul tiro di Kessie) e sulla stessa linea di crescita già percorsa nella scorsa stagione.

URLA E PROVE - Se le prime indicazioni sono sostanzialmente arrivate da vecchie certezze, inevitabile fare riferimento anche a chi del nuovo corso rossonero è rimasto (e diventato sempre più) simbolo: Rino Gattuso si è presentato alla nuova stagione da solito fiume in piena, tra continue urla, imprecazioni ed indicazioni soprattutto per Suso, Bertolacci, Locatelli e Calabria, spinto più volte all’inserimento insieme ad Antonelli. Oltre ad aver fatto ruotare sostanzialmente tutti gli uomini a propria disposizione, l’allenatore rossonero ha anche provato per buona parte del match (tra i 15’ finali del primo tempo e gli ultimi 20’ della ripresa) il passaggio alla difesa a 3 già preannunciato nella conferenza stampa di inizio stagione, con il reparto difensivo formato da Musacchio, Bonucci e Antonelli (con Bellodi nel 2º tempo) a far da base al 3-5-2 rossonero post 4-3-3 iniziale. Prime prove, insomma, in vista di impegni più complessi, al via nella prossima International Champions Cup: prossima tappa di un’estate rossonera in cui Gattuso tenterà, stavolta sin da subito, di mettere ulteriormente la propria impronta su concetti già toccatin cui Gattuso tenterà, stavolta sin da subito, di mettere ulteriormente la propria impronta su concetti già toccati nella scorsa annata.