Conte, PSG sempre più lontano. E l'Italia lo chiama per ripartire

Conte, PSG sempre più lontano. E l'Italia lo chiama per ripartireMilanNews.it
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domenica 1 aprile 2018, 23:00Dall'Estero
di Antonio Vitiello

Gli è rimasta solo l'FA Cup per salvare una stagione molto complicata, nella quale non è riuscito a ripetersi e a confermarsi ai vertici della Premier League. L'avventura di Antonio Conte sulla panchina del Chelsea è giunta al capolinea, anche se l'ex CT della Nazionale aveva già mollato dopo una campagna acquisti che non aveva soddisfatto le sue aspettative e che non ha portato a Stamford Bridge dei fenomeni in grado di contrastare la corazzata Manchester City e di rendere i Blues competitivi in Europa. La differenza di valori si è vista tutta nel doppio confronto con il Barcellona: a nulla è servito il solito atteggiamento tattico equilibrato, perché i campioni fanno sempre la differenza. 

Nonostante abbia qualche responsabilità (la gestione del caso Diego Costa su tutte), Conte resta molto amato da tifosi e giocatori, ma l'addio pare ormai scontato. La destinazione più logica, sfumata la pista-Milan, sembra essere il Paris Saint-Germain degli sceicchi, deluso dall'ennesimo fallimento internazionale e intenzionato a compiere un ulteriore passo per raggiungere il sogno Champions. Ci sarà, però, da battere una concorrenza spietata: da Massimiliano Allegri a José Mourinho, fino a Mauricio Pochettino e Thomas Tuchel, che sembra il vero favorito. L'unica strada percorribile in alternativa è quella che porta alla panchina azzurra: Costacurta e Fabbricini cercheranno di convincerlo fino all'ultimo momento, perché sanno quanto una figura così forte possa essere utile in tempi di rifondazione. Al tecnico pugliese sono sempre piaciute le sfide impossibili e la sua repulsione per gli anni sabbatici potrebbe convincerlo ad accettare nuovamente la Nazionale.