Albertini: "Berlusconi? Era un conquistatore. Andai ad Arcore per trattare i termini di una scommessa insieme a Costacurta"

Albertini: "Berlusconi? Era un conquistatore. Andai ad Arcore per trattare i termini di una scommessa insieme a Costacurta"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 22 giugno 2018, 01:01Gli ex
di Fabio Anelli

Nel corso di un'intervista a Sette, Demetrio Albertini si è soffermato anche su Silvio Berlusconi: "Era un conquistatore. L’ho vissuto in tre fasi della mia vita: da giovane promessa, da bandiera milanista e da dirigente sportivo. Il primo impatto? A vent’anni. Dopo un allenamento si accorse che portavo le scarpe senza calze. Mi prese sotto braccio e mi disse: “Vedi Demetrio, i tuoi piedi sono i tuoi strumenti di lavoro. Li devi tenere al caldo e curare”.

Un’altra volta, durante la cerimonia di candidatura dell’Italia per gli Europei del 2012, da premier, si volle appartare con me per spiegarmi che lui non avrebbe mai voluto che io me ne andassi dal Milan. Arcore? Ci sono stato. Una delle ultime volte per trattare i termini di una scommessa. Volevo scommettere con noi della vecchia guardia sul numero di gol che avrebbe fatto Sheva. Andammo a trattare io e Costacurta. Alla fine ci disse che se avesse più di ventiquattro gol in campionato ci avrebbe dato la sua villa in Sardegna per una settimana”