Antonini: “Parigi e Diego Costa, così no. Cancelliamo Euro 2020"

Antonini: “Parigi e Diego Costa, così no. Cancelliamo Euro 2020"MilanNews.it
giovedì 12 marzo 2020, 16:59Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Emergenza Coronavirus. Momento di difficoltà anche per il mondo del calcio.”Oggi bisogna mantenere la lucidità e la tranquillità per prendere la decisione giusta per il prosieguo del campionato. L’Europeo va cancellato e posticipato al prossimo anno così da dare modo alle varie leghe di finire i campionati”, dice a TuttoMercatoWeb l’ex difensore del Milan, Luca Antonini, oggi operatore di mercato.

Tutti a casa, in attesa che passi questo brutto momento. Lei come la vive?
“Approfitto di questi giorni per stare insieme alla mia famiglia visto che il lavoro mi porta a stare lontano per gran parte dell’anno. E cerchiamo di aiutare le bambine visto che c’è questa iniziativa bellissima della didattica a distanza. In più mi sono dato alla cucina e a rimettere le cose a posto”.

Il rinvio del campionato è arrivato troppo tardi?
“Lo sport riesce sempre a rispondere nel modo giusto, in questo caso abbiamo risposto in ritardo. Se le partite fossero state rinviate dieci giorni fa già staremmo parlando di calcio che riparte. Invece dobbiamo sempre aspettare che esca fuori un caso. Bisognava pensarci prima. Non capisco come mai le altre nazioni vadano avanti, vedi l’Inghilterra. Dovrebbero fermarsi tutti, come noi”.

Diego Costa ieri ha fatto finta di tossire davanti ai giornalisti...
“Lì per li può sembrare una cosa simpatica, ma è un momento delicato. Per colpa di questa influenza tanta gente lotta tra la vita e la morte, i medici sono impegnati. Non è il momento di scherzare. Bisogna prendere le cose con serietà”

Anche a Parigi non un esempio di prevenzione: tutti in massa a festeggiare, fuori dallo stadio.
“Avrebbero dovuto vigilare le autorità. L’Italia è completamente chiusa, a Parigi invece permettono una cosa del genere? È un virus che si sta propagando a vista d’occhio, non siamo certo noi italiani gli untori. Se una sola persona di quelle fuori lo stadio ieri aveva il Coronavirus non oso immaginare cosa potrà accadere tra qualche giorno. Davvero, non capisco”.

Leí si sta muovendo in prima persona per sostenere le strutture sanitarie in un momento delicato.
“Insieme a Veronica Angeloni e un medico del 118 di Massa abbiamo aperto una raccolta fondi per cercare di aiutare il Pronto Soccorso di Massa perché mancano camici, mascherine e tanto altro. Da medico quando vai a casa di una persona che ha il Covid-19 devi essere attrezzato. Anche perché ciò che utilizzi quando vai da un contagiato poi devi buttarlo e cambiarti. E allora noi persone cerchiamo di reperire i fondi per comprare più materiali possibili”.

Cosa vuole dire ai più giovani che fanno fatica ad accettare di dover stare a casa?
“Sono iperattivo, ho bisogno di muovermi. Se ce la faccio io a stare a casa può farcela chiunque (sorride, ndr). I ragazzi devono cercare di fare qualcosa, approfittando magari di questa pausa per studiare un po’ di più . Ai giovani calciatori invece dico: anziché stare su YouTube o Instagram senza alcun motivo, guardiate i tutorial per migliorare, utilizzate il vostro tempo per colmare le lacune. Restiamo a casa, vinceremo anche questa”.