Inter, Ausilio a Premium: "Una vittoria allontanerebbe il Milan dalla Champions"

Come di consueto, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, arriva ai microfoni di Premium Sport per parlare dell'imminente derby col Milan ma anche dei progetti per il futuro della squadra nerazzurra soprattutto in chiave mercato: 

Sulla crescita di Brozovic:
"In realtà Spalletti ha voluto togliersi meriti che ha, lui studia ogni cosa. Ha studiato anche la posizione di Brozovic nello spareggio Mondiale, sono contento stia funzionando".

Occasione da non perdere per il terzo posto?
"Adesso i punti pesano di più, ogni partita diventa decisiva. Per noi è importante ma abbiamo qualche punto di vantaggio, possiamo allungare in classifica ma ciò non vuol dire che domenica non dobbiamo spingere come stasera".

Conferma le parole di Tare su De Vrij all'Inter?
"Non posso confermare nulla, il mercato dell'Inter inizierà dopo il 20 maggio. Prima parleremo dei nostri giocatori e valorizzeremo i nostri ragazzi. Faccio i complimenti a Tare per il lavoro che sta facendo, ha la mia stima".

Anche per il rinnovo di Icardi si parlerà dopo il 20 maggio?
"Non esiste un termine, con Mauro è tutto così spontaneo che può succedere domani come a fine campionato. Tutto accadrà in modo normale. Ristruttura la casa di Milano? Magari ne prenderà una più grande... Lui sta bene con noi e la sua famiglia sta bene a Milano. L'Inter ha sempre mostrato riconoscenza nei suoi confronti, non sarebbe una sorpresa se parlassimo di rinnovi visto che sarebbe il quarto".

Passando quel periodo pieno di pareggi la squadra ha acquisito la mentalità e la forza per puntare a qualcosa in più l'anno prossimo?
"Spero di sì, ora a noi serve la continuità che è fondamentale per risultati di lungo periodo. Dobbiamo continuare la striscia di risultati per arrivare in Champions e poi dobbiamo impostare il lavoro per l'anno prossimo".

Una vittoria allontanerebbe il Milan dalla Champions?
"Sarebbe così, ma rimane una partita comunque dura, il Milan ha giocato ottimamente contro la Juve. Non è scontato nulla, sarà una battaglia; noi siamo in salute, per loro sarà decisiva mentre per noi rappresenta un passo in avanti contro una squadra di grande valore. Non è più il Milan di inizio stagione".