Inzaghi: "Abbiamo fatto 14 tiri contro il Milan a San Siro... Emozioni? Questa non sarà mai una partita come le altre"

Inzaghi: "Abbiamo fatto 14 tiri contro il Milan a San Siro... Emozioni? Questa non sarà mai una partita come le altre"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 1 maggio 2021, 23:31L'Avversario
di Manuel Del Vecchio

L'ex rossonero Pippo Inzaghi, oggi allenatore del Benevento, è stato intervistato da DAZN al termine del match di questa sera contro il Milan:

Si poteva fare meglio di così a livello di prestazione? “Col Milan soffri, però se fai 14 tiri in porta con delle parate di Donnarumma vuol dire che ci sei… Sapevamo di poter rischiare qualcosa, ma abbiamo creato tanto. Entrambi i portieri hanno fatto belle parate, siamo stati in partita fino alla fine. Ora testa a domenica”.

Sull’umore: “È tutto l’anno che non siamo stati nelle ultime 3 posizioni, ora non stiamo facendo bene. Stasera cercavo la prestazione per preparare al meglio la prossima partita. Ci sono mancati tanti giocatori importanti, sperando di arrivare a domenica nelle migliori condizioni. Tutte le occasioni avute a San Siro mi fanno ben sperare”.

L’episodio di Bennacer: “Non commento gli episodi, commentateli voi. Andiamo avanti, dobbiamo pensare a salvarci con le nostre possibilità. La Serie A è difficile, ma io le squadra ci crediamo e sono sicuro che ce la faremo”.

L’approccio: “Se vieni a Milano per difenderti la perdi al 100%. Un gol dopo poco, un gran gol perché hanno giocatori di qualità, ci ha dato coraggio. Però se vedessi la mia squadra impaurita allora saremmo finiti, ma ho visto che c’era coraggio. 14 tiri a San Siro al Milan è sinonimo di spirito e voglia di fare. Sul secondo gol eravamo mal allineati con i difensori. Guardiamo avanti, domenica per noi è cruciale”.

Il modulo: “Sapevo che Iago Falque aveva un tempo nelle gambe, mi sono preso un rischio ma metterlo dentro solo 20 minuti alla fine non prende minutaggio utile per farlo partire dall’inizio. Abbiamo fatto questa sorta di 4321, abbiamo bisogno di coraggio, la squadra ce l’ha e mi lascia ben sperare”.

Com’è tornare a San Siro? “Non sarà mai una partita come le altre, l’assenza della gente mi ha lasciato sereno. Dopo l’annata dello scorso mi piacerebbe portare a termine una grande impresa, salvare questa squadra. Credo che abbiamo tutte le credenziali per salvarci, pensavo a questo. Mi sarebbe piaciuto ritrovare la gente, prima o poi tornerò, ma oggi ero concentrato su questo”.