LA LETTERA DEL TIFOSO: "Ridateci la nostra passione!" di Marco

Sono un triste tifoso rossonero e mi sento di dire di poter tenere ancora un po’ banco al bar quando si parla di Milan, ma solo perché ho una laurea in economia e perché mastico un po’ di diritto processuale, non di certo perché si possa parlare di calcio giocato, di calciomercato, di fantacalcio, di schemi o di mogli dei calciatori. Ci fosse almeno la Nazionale...

No, stiamo diventando tutti esperti di bilanci, di ‘deadlines’, di fondi d’investimento e di procedure civilistico/sportive. Un anno fa, non una vita fa, stavamo sognando una nuova rinascita e oggi quando apriamo i giornali, sfogliando il quotidiano, balza l’occhio sui colori rossoneri e si vedono solo occhi a mandorla e tribunali, toghe e paroloni che chi vuole masticare un po’ di calcio, quello sano, non vorrebbe mai leggere. Ridateci la nostra passione perché il calcio è la cosa più importante delle cose meno importanti! 

Marco Ghislanzoni