LA LETTERA DEL TIFOSO: "Ringhio, fai attenzione" di Fabio

La stagione ufficiale è appena iniziata, tuttavia mi sembra di intravedere in questi giocatori il solito morbo della mollezza.

Ringhio, quando l'anno scorso sei subentrato a Montella, hai trovato una squadra a pezzi, con l'autostima ai minimi termini, una condizione fisica scadente e una squadra che cambiava 7/8 giocatori ogni partita.

Sei stato bravo, merito tutto tuo, hai ridato vigore agonistico a giocatori che passeggiavano, hai iniettato fiducia e senso di appartenenza all'ambiente, hai motivato giocatori svogliati e paurosi, hai creato uno spogliatoio unito e granitico, hai puntato su un undici titolari e i frutti li abbiamo visti noi, che ti siamo affezionati e lo saremo sempre, ma anche i grandi opinionisti.

Ecco oggi io in queste prime partite ho rivisto quest'approccio molle, (a Cagliari potevamo  andare sotto di 3 goal nei primi 20', o come, in maniera minore, ieri sera in Lussemburgo), la mancanza di rabbia calcistica, specialmente con le squadre diciamo provinciali,  che fanno dei primi minuti una sorta di battaglia in ogni singola parte del campo, mentre noi sembra quasi che passeggiamo, ben sapendo che queste squadre, tutte queste squadre specialmente in casa, partono a razzo, mentre noi non riusciamo a trovare contromisure  sperando che gli avversari si calmino.

Ho messo nell'oggetto la parola "ATTENZIONE" perché mi pare proprio di rivedere il Milan di Montella, che cominciava a correre dopo essere sotto di 2 reti.

Io non sono nessuno, lungi da me dare lezioni a un campione del mondo, a un leader in campo e fuori, ho solo voluto esternare certe impressioni, e non so se altri hanno avuto la stessa mia impressione.

Un caro saluto a te e a tutti i Milanisti.

Fabio