Cassano: "Devo la vita al Milan. Con Galliani litigai per il rinnovo"

Cassano: "Devo la vita al Milan. Con Galliani litigai per il rinnovo"MilanNews.it
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sabato 17 ottobre 2020, 12:02Le Interviste
di Salvatore Trovato

In vista del derby di Milano, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Antonio Cassano, ex delle due squadre: "Al Milan ho vinto uno scudetto bellissimo e una Supercoppa Italiana. Devo la vita a questo club che mi ha strappato alla morte quando ho avuto il problema al cuore: Berlusconi e Galliani mi hanno trattato come un figlio. Con Galliani però in Cina ci litigai di brutto: chiedevo il rinnovo, lui rimandava il discorso, allora chiesi la cessione e andai all’Inter".

A proposito del bug match di oggi: "Arriva troppo presto, siamo alla quarta giornata, c’è il tempo per recuperare. Però chi ha più da perdere è l’Inter. Conte pensavo non rimanesse dopo lo sfogo di fine torneo, evidentemente lo strappo è stato ricucito. Ora non può fallire: deve vincere lo scudetto".

Sul Milan: "Pioli meritava di restare: ha fatto un gran finale, si è qualificato ai gironi di Europa League con una squadra molto giovane. Rangnick? Cosa ha vinto? Niente... Stefano ha alle spalle una persona preparata come Maldini: serio e capace. Fossi Pioli schiererei il Milan col 4-2-3-1, per mettere in difficoltà l’Inter sulle fasce. Senza Rebic, punterei su Diaz e Saelemekers".