Gattuso a Sky: "Contro la Juve serve la partita perfetta. Calhanoglu valore aggiunto"

Gattuso a Sky: "Contro la Juve serve la partita perfetta. Calhanoglu valore aggiunto"MilanNews.it
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sabato 5 maggio 2018, 20:42Le Interviste
di Matteo Calcagni

Rino Gattuso è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita di San Siro.

Sulla squadra: "Ieri ho detto che avevo visto una squadra più leggera di testa, più tranquilla dopo la vittoria di Bologna. Oggi ho avuto la conferma".

Sulla Coppa Italia e i cori dei tifosi: "Chi non la vuole la Coppa Italia? Dobbiamo fare la partita perfetta, giochiamo contro una squadra che è protagonista da tantissimi anni, ha qualcosa più di noi, ma da calciatore tante volte ho vinto contro squadre contro le quali avevamo qualcosa in meno. Dobbiamo arrivarci con grande lucidità e rispetto per gli avversarsi. Bisogna prepararla bene, vedremo come andrà a finire, ce la giocheremo sicuramente".

Sulle gare con le piccole: "In partite come quella di oggi nella mia gestione abbiamo fatto sempre fatica. All'inizio non pensavo che saremmo arrivati a sessanta punti, ma abbiamo perso tanti punti per strada con le piccole. E' una squadra che ha dei valori, oggi si sono visti. Ci manca qualcosina per competere con le squadre più forti di noi. L'età media è 23/24 anni, si possono fare delle cose buone".

Sul lavoro di allenatore: "Nel mio lavoro di divertente non ci vedo nulla, c'è grande pressione. Mi diverto solo quando ho il fischietto in bocca. La cosa che mi piace di più è allenare i giocatori".

Su Calhanoglu: "E' un dieci atipico, abbina qualità a quantità, è un dieci che ci sta a pennello nel calcio moderno. E' un valore aggiunto per questa squadra, ha grandi margini di miglioramento, sia mentali che fisici".

Su Cutrone: "Ha tanti margini di miglioramento, ci vuole grande passione. Ha caratteristiche ben precise ma a volte non è pulito nel gesto tecnico. Per l'età che ha e per la passione che ci mette ha tanti margini di miglioramento. Deve avere voglia e veleno per imparare e migliorarsi. Ad un certo punto si è fermato, pensava solo ai gol che sbagliava e al fatto che non era titolare. All'età sua la priorità è dare priorità al lavoro che alla fine porta dei frutti".