Il prof. Thiene: "Kjaer e i medici hanno ripreso Eriksen dall'anticamera della morte"
Dopo il malore accusato ieri da Eriksen, il Corriere della Sera ha intervistato il professor Gaetano Thiene, l’esperto di morte cardiaca improvvisa negli atleti che eseguì la perizia su Astori e Puerta: "Eriksen era già alle porte dell’aldilà - ha dichiarato - la fibrillazione ventricolare è l’anticamera della morte. E invece il miracolo questa volta è avvenuto, gli hanno salvato la vita, la sua è stata una morte improvvisa abortita. È stato un grande successo".
Secondo il professore, andrebbero premiati tutti: "Dal compagno di squadra (il capitano Kjaer, ndr) che ha avuto la prontezza di spostargli la lingua per riaprire le vie aeree superiori. Ai medici che per diversi minuti gli hanno praticato il massaggio cardiaco perché il cuore potesse pompare. E poi a quelli che hanno usato il defibrillatore. Il defibrillatore è stata una grandissima invenzione, è un salvavita. Se l’hanno usato vuol dire che era in corso una fibrillazione ventricolare, il ragazzo ha perso coscienza, non poteva essere una sincope banale da caldo o da freddo, fosse stato così si sarebbe presto rialzato".
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