Jacobelli a RMC SPORT: "UEFA? Verso il Milan accanimento eccessivo, avrà meno santi in paradiso..."

Xavier Jacobelli, intervenuto sulle frequenze di RMC SPORT nel corso di "Zona X", ha analizzato così il momento del Milan: "Bisogna essere preoccupati ma nemmeno scadere in allarmismo eccessivo. La decisione dell'UEFA ha solo un precedente dato ad una società russa imparagonabile col Milan, in questi giorni abbiamo analizzato le scelte dell'organo europeo e rimandano ad una cassazione europea. Parlando con esperti del settore, abbiamo riscontrato generale sorpresa ed accanimento eccessivo nei confronti di un club che ha fornito tutte le carte e le garanzie richieste. Il fatto che la UEFA abbia dei dubbi sulla proprietà di via Aldo Rossi, dovrebbe riportare la UEFA stessa a ricordare come la nuova proprietà si sia assestata da un anno, non dal 2007. Ereditando dunque l'ultimo triennio di gestione berlusconiana che ha lasciato una situazione debitoria immensa, prontamente coperta e accollata dal sig. Li. Il Milan ha già fornito garanzie alla UEFA e ne fornirà altre tramite questa task force assemblata di avvocati per dimostrare come i risultati dell'ultimo anno di gestione siano positivi. Ritengo che la stessa decisione di aumentare il capitale, vada nella direzione giusta".

Se ci sono garanzie, allora perché questo accanimento? "Bisognerebbe chiedere alla UEFA. Altri Club hanno, evidentemente, più santi in paradiso con punizione soft o insignificabili con multe dilazionate su 5 anni o robe simili. Il Milan invece, nonostante la nuova dirigenza abbia sempre coperto ogni impegno come gli stipendi, contributi o quant'altro. Anzi, se ricordate, Gattuso rivelò che André Silva fu addirittura pagato con due mesi in anticipo. Siamo curiosi di capire il motivo di questa inopinata rigidità solo nei confronti del Milan. Ho la sensazione che tutti gli animali siano uguali, citando Orwell, ma alcuni, come i maiali, sono più uguali degli altri...".