MN - Thaisa: "Felicissima per aver aiutato la squadra a vincere. Leo e Maldini? Due grandissimi, contenta che ci fossero"

MN - Thaisa: "Felicissima per aver aiutato la squadra a vincere. Leo e Maldini? Due grandissimi, contenta che ci fossero"
sabato 20 ottobre 2018, 18:30Le Interviste
di Fabio Anelli
fonte Dal nostro inviato al Vismara, Fabio Anelli - Traduzione a cura di Daniele Castagna

La centrocampista del Milan Femminile Thaisa De Moraes, match winner della partita odierna contro il Tavagnacco, ha parlato al termine della gara ai cronisti presenti. Queste le dichiarazioni raccolte dall'inviato di MilanNews.it: "Sono felicissima, non tanto per il mio primo gol ma per aver aiutato la squadra a fare i tre punti qui, in casa. È stata una partita molto difficile, abbiamo giocato bene ma loro stavano chiuse. Grazie a dio abbiamo vinto. Il livello di Serie A è molto alto, ho fatto solo tre partite ma già ho notato delle differenze con il Brasile. Là si tocca molto di più la palla, qui si fa più movimento senza palla ed è molto più tattico. Milan in testa alla classifica? Non lo sapevo, ne sono molto contenta perché è questo che deve fare il Milan, stare in alto e lottare per la prossima Champions League".

Brasiliana nel solco della storia verdeoro del club: "Sono contenta, qui sono passati i miei idoli come Kakà o Dinho. È un orgoglio poter vestire questa maglia, lottare per i troferi e cercare di scrivere la storia come i grandi brasiliani".

La scelta del numero di maglia: "Era libero, me l'ha assegnato il club. Ma sono contenta perché è un numero storico, quello di Kakà".

La posizione in campo: "La mia preferenza è stare al centro, ma non mi importa precisamente anche se vengo spostata in avanti o larga. L'importante è che possa aiutare le mie ragazze".

Su coach Morace: "Lavorare con lei è incredibile, è una delle più grandi della storia dell'Italia, una grandissima punta, ed è un orgoglio".

La presenza di Maldini e Leonardo: "Contentissima per la loro presenza. Due grandissimi"

Hai mai avuto il timore di non riuscire a vincere la partita? "No, in campo ho sempre avuto la testa fissa sulla vittoria, non pensavo ad altro".