P. Marino sul futuro del Milan: "Non vedo buoni segnali"

P. Marino sul futuro del Milan: "Non vedo buoni segnali"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 5 maggio 2018, 12:46Le Interviste
di Salvatore Trovato

Ai microfoni di SportWeek, inserto settimanale de La Gazzetta dello Sport, Pierpaolo Marino ha parlato del Milan partendo dalla proprietà cinese: "Nessuna conosce la reale consistenza patrimoniale di Yonghong Li, né se agisca da solo, sia a capo di un gruppo che abbia qualcuno alle sue spalle. Mi sembra che non ci sia una programmazione finanziaria sul medio-lungo periodo. Non vedo buoni segnali. Quando c’è grande disponibilità di denaro un club evita rinvii nel rimborso dei prestiti. Ma sono soltanto segnali, appunto. È vero, del resto, che Li ha finora onorato tutte le scadenze relative agli aumenti di capitale. E Fassone è un professionista molto serio, della cui preparazione mi fido. Mercato? Il Milan doveva rifondare. È stata sborsata una cifra importante per undici giocatori.

Era inevitabile che non tutti si rivelassero all’altezza. André Silva? Quando di prende un giovane non bisogna pagarlo come un anziano, altrimenti non darà plusvalenza economica e tecnica. Anche Belotti avrebbe dovuto ambientarsi in un contesto nuovo, con pressioni diverse e superiori a quelle cui era abituato. Il Milan è costruito per il 4-3-3. Inserirei due difensori, uno al posto di Rodríguez, che non mi convince, e almeno un centrocampista. Una mezzala alla barella, spostando Bonaventura in regia. Jack e Suso sono da tenere. Poi ci vuole una grande punta".