RMC SPORT - Incocciati: "Donnarumma gestito male e ora non gli si perdona nulla"

RMC SPORT - Incocciati: "Donnarumma gestito male e ora non gli si perdona nulla"MilanNews.it
© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com
martedì 15 maggio 2018, 18:14Le Interviste
di Matteo Calcagni

Giuseppe Incocciati, intervenuto a RMC Sport, ha parlato della situazione di Gigio Donnarumma.

Sul momento: "E' nata male questa storia. Sembrava essere una bella storia, ma quando entrano gli interessi si guastano le cose. Quando un ragazzo viene dal settore giovane ha il dovere di far primeggiare un sentimento forte soprattutto nei suoi atteggiamenti. Gli ultimi fatti non sono a favore di Donnarumma, le critiche sono forti perché sono anche figlie dell'aspetto economico che ha poco a che fare col sentimento calcistico. Quando sbaglia non gli viene perdonato nulla. Prima di lui ci sono stati grandi portieri, la maglia del Milan è pesantissima, anche Donnarumma deve pagare pegno. Soltanto lui può dimostrare all'intera platea che si può sbagliare e si può anche rimediare, ma Raiola credo non abbia questo interesse. Credo abbia interesse a muoverlo e a fare soldi".

Sul futuro. "Credo sia chiaro il discorso legato al fattore economico, anche giustamente. Considerando quello che è il calcio di oggi. E' insistemente voluto dal PSG, vuole un portiere e hanno individuato Donnarumma. Credo che questo detti un po' le volontà del procuratore nel poter effettuare un'operazione economica vantaggiosa. Donnarumma è un elemento che può appartenere ad un futuro immediato ed importante di un Milan in costruzione, non perdendolo ci si assicura una stabilità in un ruolo importante. L'acquisto di Pepe Reina può far pensare altre cose, ma lo spagnolo per età può essere un buon secondo ad un giocatore giovane come Donnarumma, che non dimentichiamo sarà il prossimo portiere della nostra Nazionale".

Sul rapporto con i tifosi: "Donnarumma è diventato ostile nei confronti della tifoseria per i fatti accaduti la scorsa estate. Prima voleva andare via, poi è stato confermato. Ha imposto il fratello come secondo a cifre da capogiro. Ci sono stati atteggiamenti legati all'aspetto economico che hanno messo in cattiva luce un portiere che non aveva bisogno di entrare in questi aspetti. La gestione del ragazzo a mio avviso era sbagliata. Quando sono uscito dal settore giovanile ero un beniamino per il pubblico. A Donnarumma non viene perdonato nulla perché c'è stata una gestione sbagliata mediatica ed economica, riconducibile ad un procuratore che pensa solo ai propri interessi. Se andasse via dispiacerebbe, ma il Milan non deve pensare solo al portiere ma anche a tante altre cose se vuole accorciare il gap che lo allontana dalla griglia della Champions League".